Avevamo già dato spazio a questa notizia che grondava di russofobia, ecco il proseguo.
Il turista russo che è in vacanza in Italia perché ama l’Italia ha risposto alle domande provocatoria della “Tribuna”.
Sul turista in questione colpevole di avere combattuto per difendere la propria patria ed il popolo del Donbass già dal 2016 si chiama Ivan ed è in vacanza con la moglie in Italia, terra che ama come la gran parte dei russi.
Abbiamo scoperto che Ivan ora non è richiamato alle armi perché padre di tre figli, è un imprenditore di successo in patria ed in gioventù è stato un ultras della squadra di calcio dello Spartak, la cui tifoseria è sicuramente di vicina alla destra.
(Insomma un patrio e un Ultras, ora lavoratore e padre di famiglia… tutto troppo bello per il decadente occidente… ndr)
Dove è il problema?
“Chi non è stato un radicale in gioventù non ha un cuore, chi non è diventato un conservatore a 40 non ha un cervello”.
Con queste parole Ivan ha risposto.
Ben vengano in Italia turisti che vengono a spendere i loro soldi per vedere le nostre bellezze, oppure alla “Tribuna” piacciono di più quelli che sbarcano a Lampedusa?
O magari alla “Tribuna” piacciono quelli del battaglione Azov che torturano i civili nel Donbass?
Ivan ha fatto il suo dovere, ha difeso la sua patria e la popolazione del Donbass.
In Italia è il benvenuto, come tutti coloro che vengono a vedere le nostre bellezze.
In Italia non c’è posto per la russofobia.
Il Popolo italiano, ben lontano dai salotti radical-chic e dai palazzi del potere ama la Russia come i russi amano l’Italia.
Questa folle guerra voluta dagli Usa, dalla Nato e dai globalisti non dividerà i russi dagli europei liberi che vogliono spezzare le catene di Washington, Davos e Bruxelles!
Nel nome della Croce, della Tradizione e della civiltà europea Roma e Mosca presto marceranno insieme in nome della sovranità, dell’indipendenza e delle libertà fondamentali.
Poi chiamateci fascisti, nazisti, come volete… siamo solo uomini, donne, famiglie e popoli che sono stufi delle guerre americane e sognano un futuro di pace liberi dal globalismo.
Benvenuto Ivan!
(Fonte: https://t.me/terzaroma)