Marco Rizzo
Ormai è stato superato ogni limite.
Parlare di “bambini trans” è un qualcosa di criminale, ma il fatto che questo avvenga in una Università pubblica rende l’idea di dove si è arrivati e dove si voglia andare.
Fare la guerra alla Russia prefigurando l’olocausto termonucleare e uccidendo decine di migliaia di bimbi palestinesi diventa un imperativo; incentivare l’arrivo di milioni di disperati che distruggeranno il nostro Stato sociale, la sanità pubblica, la sicurezza dei cittadini un ordine obbligatorio; limitare la nostra libertà rispetto al movimento delle auto e al valore delle nostre case una scelta inevitabile del green;
osannare alla tecnologia delle multinazionali che ci rende schiavi e privi dei diritti sul lavoro, una scelta auspicabile ed infine uccidere la famiglia e l’ordine naturale delle cose, che è rimasto l’unico baluardo della società umana e solidale.
Ma infatti: QUESTI SONO IL NEMICO DELL’UMANITÀ.