L'Italia Mensile

Arriva il cessate il fuoco nel Nagorno Karabakh.

di Fabio C. Maguire

Dopo 24 ore di scontri Baku ha elaborato le condizioni per sospendere l’operazione speciale.
Il Ministero della Difesa azero ha richiesto che “le formazioni armate illegali situate nella regione del Nagorno Karabakh depongano le armi, lascino le loro posizioni di combattimento e abbandonino il territorio dell’Azerbaijan”.
Tutte le milizie paramilitari dovranno essere sciolte, consegnando equipaggiamenti pesanti e mezzi militari.
Baku ha informato che la realizzazione del procedimento avverrà in coordinamento e sotto la supervisione delle forze di pace russe.
Il Presidente dell’Armenia Pashinyan ha dichiarato che non vi è alcuna presenza di soldati armeni nel Nagorno Karabakh e che, in relazione agli accordi del 2021, Erevan ha osservato scientificamente le clausole.
Di conseguenza il Primo Ministro armeno ha deciso di accettare la proposta dell’Azerbaijan attraverso la mediazione della Federazione Russa.
La partita si è conclusa con un cessate il fuoco che entrerà in vigore a partire dalle ore 13 del 20 settembre.

I risultati dell’accordo prevedono, come richiesto da Baku, lo smantellamento delle FFAA e dell’esercito di difesa del Nagorno Karabakh.
Nella Repubblica non saranno ammessi attrezzature o mezzi pesanti, questi verranno rimossi e poi smaltiti.
L’ultimo punto riguarda la popolazione civile che è stata vittima della rappresaglia dell’esercito azero nelle ultime ore.

Secondo l’accordo raggiunto la garanzia dei diritti e la sicurezza degli armeni della regione del Karabakh, come il sostentamento della popolazione saranno argomenti che verranno discussi durante un incontro tra i rappresentanti della comunità armena locale e le autorità azere.

La mediazione della Russia ha avuto un impatto ottimale nel prevenire una critica escalation della crisi che avrebbe potuto coinvolgere attori geopolitici stranieri in un conflitto dai risvolti inediti e disastrosi.

Un commento su “Arriva il cessate il fuoco nel Nagorno Karabakh.

  1. Ancora un motivo per ringraziare Italia Mensile e in particolare Fabio C. Maguire….questa importante notizia ( fortunatamente positiva) è qui comparsa in tempo reale , precedendo tutti gli altri organi di informazione……..

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