Giuliano Castellino
Molti ci domandano: ma avete fatto pace con Toscano? Oppure: state con Santoro? Avete aderito a Dsp? Non state più con Fusaro?
Vogliamo essere chiari su questo tema. Una volta per tutte…
Noi siamo quella comunità nata ed originata dalle lotte sociali e nazional-popolari…
Quelli delle occupazioni a scopo abitativo e delle palestre popolari, quelli del radicamento nelle periferie e dei picchetti contro gli sfratti…
Siamo quella Comunità militante e multipolare evoluta e forgiata intorno al blog e alla rivista L’ITALIA MENSILE, che da oltre quattro anni è un laboratorio politico, metapolitico e culturale che tenta di dare nuove rotte in questa nuova fase di lotta di libertà e liberazione.
Se ne facciano tutti una ragione: noi siamo stati e siamo quella prima linea, dottrinaria e militante, che dal 7 marzo 2020, ha compreso che andava costruita una nuova e grande alleanza anti-globalista, oltre e contro le destre e le sinistra, che superasse il 900.
Siamo quel Tricolore che avete visto e continuate a vedere – in prima linea – in ogni piazza e mobilitazione!
Quel Tricolore che ha sostituito le bandiere rosse nei quartieri e le bandiere nere nelle istanze identitarie ed oggi è simbolo di unità e potere popolare!
Oggi siamo ancora su quella strada… anti-ideologica e multipolare, che abbraccia la Quarta Teoria Politica di Aleksandr Dugin, il Cattolicesimo di Monsignor Viganò, il Tradizionalismo di Julius Evola, la Filosofia di Platone, la lotta di classe di Antonio Gramsci e Diego Fusaro, il Populismo di Alain de Benoist, la critica di George Orwell e il messaggio di Ernest Junger.
Su questa base teorica abbiamo, come Comunità Militante e Multipolare, scelto di stare su un campo delineato e un’area politica ben precisa: quella della resistenza.
O chiamatela come volete…
quella del dissenso o dell’anti-sistema.
Oggi rappresentata da “Ancora Italia”, “Democrazia Sovrana e Popolare”, “Indipendenza”, “Pace Terra Dignità”.
Poco ci interessa se Fusaro, Rizzo, Alemanno e Santoro magari non si parlano tra di loro, si scontrano, si beccano come galli in un pollaio.
Magari gli stiamo anche antipatici…
Non sono queste dinamiche che ci interessano o determinano le nostre scelte.
Sono le migliaia di persone che sostengono le Idee che contano davvero.
Questa è la vera forza.
Questa è la nostra area di riferimento!
Oltre 60.000 italiani in un mese hanno firmato per Rizzo… quasi 100.000 per Santoro…
Questi sono numeri importanti.
Che fanno tremare i palazzi del potere…
Quei 100.000 che erano a Piazza del Popolo il 9 ottobre del 2021…
Quei migliaia di connazionali che si opposero all’apartheid del Green Pass.
Quei milioni che oggi sono contro la guerra.
O contro Washington, Bruxelles e Davos!
Milioni di italiani hanno compreso che Pace, Lavoro e Libertà sono pilastri su cui costruire una grande coalizione popolare. Un grande fronte di libertà, liberatori e liberazione.
Se vogliamo un’Italia davvero sovrana e popolare, se auspichiamo davvero indipendenza, se siamo davvero per la pace, la terra e la dignità, se vogliamo ancora l’Italia…
Se queste hanno davvero forza, valore e sostanza… se non sono solo slogan…
Se vogliamo trasformarle in bandiere e vessilli di lotta…
È tempo di metterle insieme ed innalzarle e gridarle contro chi ci sta portando in guerra e alla fame.
Lasciamo agli altri le liti da comari…
Preferiamo l’ardore della “trincea”.