A Davos si riuniscono i padroni e i servi della cupola globalista: personaggi che dichiarano apertamente di voler ridurre la popolazione mondiale attraverso guerre, carestie e pestilenze organizzate; personaggi che si avvalgono della complicità dei nostri governanti, delle istituzioni internazionali e soprattutto dell’alta finanza e dell’informazione, totalmente nelle loro mani.
Come avrebbe parlato Nostro Signore al sinedrio di criminali eversori del World Economic Forum?
Cosa avrebbero detto ai partecipanti del Forum di Davos tutti i Papi da San Pietro a Pio XII?
Non quello che ha detto Bergoglio, sicuramente.
E questo dimostra ancora una volta che il Gesuita argentino è un servo dell’élite globalista: che lo faccia per interesse o per ricatto, conta poco.
Bergoglio appoggia esplicitamente il colpo di stato mondiale e coopera attivamente all’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale.
Cos’altro serve per capire che si sono avverate le parole di Leone XIII?
Che la profezia di Nostra Signora a La Salette si sta compiendo sotto i nostri occhi?
“Roma perderà la fede e diventerà sede dell’Anticristo”.
(https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2024/01/arciv-vigano-sul-messaggio-del-papa-che.html)