L‘articolo 13 della Costituzione prevedeva che la libertà personale fosse inviolabile,
eppure fu vergognosamente ingabbiata con l’adozione della quarantena.
L’articolo 16 della Costituzione prevedeva che “ogni cittadino” potesse circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, ma per motivi di “sanità e di sicurezza” fu invece murato dentro casa.
L’articolo 17 della Costituzione tutelava la libertà di riunione, ma con la feroce limitazione degli assembramenti fu presto trasformata in prigionìa sociale.
Potremmo continuare con altri articoli o con il celebre articolo 32 dove l’individuo perì democraticamente nel nome della collettività e delle cosche farmaceutiche! Per queste vergogne storiche, oggi chiediamo giustizia per gli aguzzini della Costituzione e delle nostre vite.
Se qualcuno di Voi ha già dimenticato, tornando nei suoi pascoli quotidiani, Ancora Italia resta invece in prima linea, oggi più che mai.