Le ragioni di una scelta…
Questo è il titolo di un volumetto scritto dal Presidente Francesco Toscano e dal Coordinatore nazionale Marco Rizzo.
Ma può essere anche il “titolo” per chi oggi sostiene Democrazia Sovrana Popolare.
Ieri in Piemonte sala piena.
E nella regione alpina non ci sono appuntamenti elettorali.
A significare che oggi Dsp è radicata in ogni città e zona d’Italia.
Che la partecipazione popolare è sia elettorale che militante.
Noi, come tutti sapete, non stiamo con il Partito di Rizzo e Toscano.
Questo lo vogliamo sempre ribadire e sottolineare, non per prendere le distanze o cercare autonomie, ma per correttezza ed onore di verità.
Noi – e quando dico noi intendo quel mondo che lotta e ruota intorno alla nostra Redazione de L’Italia Mensile e alla nostra Comunità Militante e Politica oggi Sovranismo Popolare – non abbiamo mai avuto contatti diretti con i dirigenti di Dsp, né cercato o chiusi accordi.
Chi ci segue sa che in passato ci sono stati anche feroci scontri tra noi e Dsp, ma chi ci segue bene e a fondo sa benissimo che è almeno un decennio – con un’accelerazione dal 2020 – che siamo i promotori di una Teoria e una Dottrina che coniuga dato patriottico, valori cattolici tradizionalisti ed idee socialiste.
Insomma: identità, Fede e lotte sociali.
Quello che in molti chiamano populismo, quello che ormai da un pó abbiamo definito Sovranismo Popolare.
Un fronte politico oltre e contro le destre e le sinistre, che si pone contro le guerre della Nato, l’oppressione di Bruxelles e le follie di Davos.
Un fronte di libertà e liberazione antiglobalista.
Questa comunione di idee, valori e principi è il motivo della nostra scelta di sostenere “dal di fuori” Rizzo, Toscano e il Partito.
Scelta fatta da liberi cittadini, attivisti disinteressati, elettori e militanti.
Votammo Isp nel 2022.
Abbiamo votato Dsp alle scorse europee.
Voteremo Dsp in Umbria e Liguria.
Democrazia Sovrana Popolare ha dimostrato tenuta, serietà e forza.
Oltre che coerenza e capacità di costruire.
Tutto questo ci ha fatto riconoscere Toscano e Rizzo come leader italiani del Sovranismo Popolare.
Sono i nostri Putin, Fico, Orban, Trump, Wagenknecht…
Non ci importa del resto… delle isterie e delle invidie del cosiddeto mondo del dissenso (ormai ridotto alle comiche!)… sappiamo che rafforzare Dsp significa rafforzare il Sovranismo Popolare.
E questo è il compito di ogni Sovranista Popolare!
Questa è la missione dei Sovranisti Popolari.
La sala piena di Torino è solo la conferma che abbiamo ragione… “la ragione di una scelta!”