Andrea Palmieri
Carissimi amici e contatti soprattutto quelli del mondo del tifo.
Sono ormai molti anni che sono lontano dal calcio e dalle curve ,ma i tempi felici sui gradoni non si dimenticano.
I tempi sono sicuramente tanto cambiati è cambiata una generazione,ma so che per certi versi il mondo del tifo è rimasta la parte di gioventù più sana, quella rimasta ancorata ai vecchi valori e a quella io mi rivolgo.
Io ho fatto una scelta precisa , radicale per certi versi e sono convinto che la parte giusta sia quella in cui è schierata la Russia ed il nemico è il globalismo. Lo stesso globalismo che si serve dei nazionalisti in Ucraina,degli estremisti islamici in Siria o degli attivisti climatici antifa in Europa.
Ma non è per questo che scrivo.
In questi anni quando il Donbass era solo contro tutti grazie all’ aiuto dei tanti amici italiani abbiamo fatto tante operazioni umanitarie.
Con il mio mandato di arresto ho smesso di occuparmene,anche se ho sempre aiutato le organizzazioni umanitarie italiane che sono venute in Donbass,dove il bisogno è molto, perché sono già nove anni di guerra.
Vorrei lanciare un appello agli amici delle curve, vorrei riuscire con il contributo degli italiani ,dei tifosi a costruire un campo di calcio ” campo Italia”, che sia da esempio che c’è un altra Italia.
Costruirlo nel territorio della nostra Repubblica,ma con il contributo della migliore gioventù.
Premetto che vista la mia situazione giudiziaria,io sono un cattivo,non mi occuperò di niente che riguardi i soldi,ma troverò un associazione umanitaria fidata che si occuperà di questo.
Se ci sono amici nelle varie curve italiane che vogliono aiutarmi a lanciare questo progetto mi scrivano in privato, basterebbero 4/5 curve che aderissero e si potrebbe fare qualcosa di veramente grande.