L'Italia Mensile

Aggiornamento dalla regione russa di Kursk

▪️L’esercito ucraino è avanzato in una profondità di almeno 10 km in alcuni punti.
Ai 300 soldati che usati come testa di ariete, si sono aggiunti rinforzi, nonostante l’aviazione russa colpisca duramente.
Si tratta di gruppi di incursori, coadiuvati da gruppi corrazzati e di artiglieri.

▪️L’Ucraina potrebbe cercare di spostare l’attenzione dei russi, anche in altre zone nella regione di Kursk. L’Ucraina potrebbe anche cercare posizioni migliori per i futuri negoziati, se lo scopo dell’operazione è quello di conquistare e mantenere questi fazzoletti di terra per un periodo di tempo più lungo. Secondo noi difficilmente cioè potrà avvenire. L’operazione Kursk costringerà costringerà comunque la Russia a impegnare ancora più truppe al confine.

▪️La Russia si aspettava solo attacchi su scala limitata ai villaggi di confine, non un’offensiva più forte e più ampia da parte di elementi di più brigate.

▪️Intanto la Russia sta mandando rinforzi, tra cui un battaglione della ex Wagner, ma soprattutto sta occupandosi dell’evacuazione dei civili.
Solo ad evacuazione completa, potrà iniziare a ricacciare indietro gli incursori ucraini.

Questo il commento durissimo del filosofo Aleksandr Dugin: “In un solo giorno, così tanti civili, una ragazza incinta, un monaco russo, un ufficiale militare eroe amato da tutto il paese… Questo sicuramente non sarebbe dovuto accadere. Il Regno dei Cieli a tutto il popolo russo, ai martiri, ai testimoni. Maledetti tutti i bastardi che seminano morte e dolore. La punizione sta arrivando”.

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