Italia agli italiani, Europa agli europei!
Giuliano Castellino
Il Continente Nero è in rivolta.
Altro che globalismo, capitalismo senza frontiere e Agenda Davos…
I popoli africani sono in rivolta contro vecchi e nuovi colonialismi, contro ogni forma di imperialismo.
Le parole del Comandante Ibrahim Traoré, presidente ad interim del Burkina Faso al meeting russo-africano, e la rivolta in Niger sono segnali di una nuova stagione di lotte africane.
Sia la presa di posizione del leader burkinabé che le rivendicazioni della ribellione in Niger hanno parole d’ordine precise: indipendenza nazionale, sovranità polare, libertà economica e giustizia sociale.
Non solo, autarchia, identità, comunità!
Entrambi i popoli hanno messo nel mirino l’occidente, la Francia in primis, e guardano a Putin, la Russia e la sua guerra al nuovo ordine globale.
Il grido di battaglia sembra essere “Africa agli africani!”, altro che mito della società multietnica, del villaggio globale e dell’accoglienza.
Una nuova generazione di africani si batte contro le emigrazioni e l’immigrazione, contro il neo-schiavismo e lo sradicamento, contro chi vorrebbe portare gli africani in Europa e depredare ancora l’Africa…
Contro chi vuole cancellare frontiere e confini in nome del capitalismo 4.0…
Già durante la tirannia sanitaria mondiale l’Africa aveva detto no alla narrazione criminale e terrorista del Covid.
Alcune nazioni avevano addirittura cacciato l’Oms.
Tanzania e Burundi dichiararono guerra all’Organizzazione Mondiale della Sanità, espellendo i suoi rappresentanti.
In tutta l’Africa il piano vaccinale, spinto in maniera incredibile da Bill Gates e Bruxelles, fu un flop…
Ora vengono assaltate ambasciate francesi, rovesciati governi fantoccio al soldo degli occidentali e si guarda alla Russia e al suo modello di mondo multipolare.
Il globalismo si trova aperto un altro fronte, questo davvero inaspettato, che può mettere a dura prova il dominio mondialista.
Noi non possiamo che appoggiare le lotte di liberazioni nei “negri” (non è un offesa questo termine, se ne facciano una ragione i tiranni del pensiero unico dominate e del politicamente corretto) e unirci al grido “Africa agli africani!”.
Un inno di lotta che si unisce a “Italia agli italiani”.