NO WAR!
PER UNA RESISTENZA ALLE GUERRE DELLA NATO
Ci hanno definito no vax, no pass, no mask… ma, quello che avevamo capito fin dall’inizio era un verità che si riassume così: il globalismo è sempre l’oppressore, i popoli gli oppressi.
Oggi il nuovo ordine mondiale ha cambiato passo, ha archiviato sostanzialmente la questione vaccini, inutile continuare a dibatterne (e a dividerci su questo), e punta decisamente sulla pseudo emergenza legata esclusivamente a quell’unica guerra, quello lo strumento per mezzo del quale Nato, Ue e governi fantoccio puntano a controllare, terrorizzare e impoverire, più di quanto non siano riusciti a fare con la gestione e la narrazione Covid.
Chi ha capito questo, sa che l’agenda di Davos e il golpe globale del Great Reset passano per varie fasi e sono un unico grande progetto ha i mezzi per fare analisi adeguate, resistere e contrattaccare, chi non lo ha capito pazienza… ma, oggi serve dare nuovi obiettivi contingenti al popolo del dissenso.
Per questo è necessario edificare un fronte NO WAR, per la Pace, la Libertà e la Sovranità, per il popolo, la sua dignità e la giustizia.
Dobbiamo coalizzare forze ed energie che non vogliono la guerra alla Russia, che vogliono uscire dalla Nato e da Bruxelles, i suoi trattati, il giogo della moneta unica e da quell’Oms, strumento micidiale della Troika.
Le piazze, però, non rispondono come un tempo, gran parte di quelle mobilitazioni proveniva da un mondo, radicale e determinato specie contro l’obbligo vaccinale, oggi non tutto quel popolo sta comprendendo quale sia il nuovo campo di battaglia.
Ma, la resistenza al golpe globale del Great Reset è dura e complessa, molto ampia e questo è il compito che ci aspetta: dettare le linee guida della nuova, urgente mobilitazione del dissenso.
Prima che la fiamma si spenga definitivamente e con essa ogni speranza di pace, libertà e giustizia sociale.
Giuliano Castellino