La mobilitazione, lo spirito di sacrificio e la determinazione del vero dissenso torinese oggi ha trionfato.
Da giorni sotto la Regione Piemonte i dissidenti in opposizione al nuovo piano Ztl hanno inchiodato la giunta, ottenendo una importantissima vittoria.
La delibera è stata posticipata al 2025!
Onore a Serena Tagliaferri e ai dissidenti che con lei hanno lottato e resistito.
Ora avanti uniti per cancellare totalmente la delibera.
Rizzo, Liccioni e dissenso controllato possono rimanere dove sono stati fino ad oggi… a casa.
A guardare la mobilitazione di chi rappresenta il dissenso vero!
-NOTA STAMPA-
Si conclude il SIT-IN SOTTO PALAZZO DELLA REGIONE PIEMONTE –
Euro5 liberi per altri 2 anni ma ad alcuni ancora non basta –
Da lunedì 04 settembre a venerdì 08 è stato un via vai di cittadini venuti apposta per lasciare il loro pensiero al Presidente Cirio, sul libro dalle pagine bianche messo a disposizione dei cittadini dagli aderenti al presidio.
Tanti i Consiglieri, Assessori e Sindaci passati di fronte ai cartelloni esposti, alcuni si sono anche fermati per un confronto, tra questi l’Assessore per l’Agricoltura Dott. Marco Protopa, che ha avuto uno scambio di opinioni con l’Avvocato Laura Mana, presente al sit-in la quale dichiara: “E’ stato molto importante questo evento, per portare le doglianze dei cittadini piemontesi al cospetto degli organi istituzionali che hanno dovuto emanare la normativa che limita la circolazione dei veicoli euro 5. Noi come gruppo di legali riteniamo che non si possa legiferare in continua emergenza per conformarsi all’Unione europea schiacciando la popolazione come in questo caso (perché sarebbero distrutti non solo i privati, ma le partite iva, i commercianti, ì trasportatori, etc.).
Occorre invece una politica di più ampio respiro che consenta di conciliare le esigenze della popolazione con quelle ambientali.
In quest’ottica stiamo valutando la proposizione di un referendum abrogativo o più probabilmente di una legge ad iniziativa popolare che consenta di portare sul tavolo della regione anche le idee dei cittadini piemontesi”
incalza Serena Tagliaferri Presidente A.F.I. -Associazione Fieristi Italiana: “A meno di un anno dalle Regionali, hanno rinviato proprio a fronte di un bacino elettorale così vasto, ma noi chiediamo l’abrogazione perchè così il problema è solo rinviato nel tempo”
inoltre “Quanto è accaduto con questa normativa, ha dimostrato ancora una volta il distacco tra istituzioni e cittadini. Assesori e consiglieri prima di prendere decisioni dovrebbero rapportarsi di più con la vita reale” conclude il Consigliere di Settimo Torinese Antonio Borrini che insieme ai colleghi Beppe Lauria Consigliere a Cuneo e Luigi Furgiuele Consigliere di Chieri hanno sostenuto la causa sin dall’inizio.
Torino, 08/09/2023
-NOTA STAMPA-
Si conclude il SIT-IN SOTTO PALAZZO DELLA REGIONE PIEMONTE –
Euro5 liberi per altri 2 anni ma ad alcuni ancora non basta –
Da lunedì 04 settembre a venerdì 08 è stato un via vai di cittadini venuti apposta per lasciare il loro pensiero al Presidente Cirio, sul libro dalle pagine bianche messo a disposizione dei cittadini dagli aderenti al presidio.
Tanti i Consiglieri, Assessori e Sindaci passati di fronte ai cartelloni esposti, alcuni si sono anche fermati per un confronto, tra questi l’Assessore per l’Agricoltura Dott. Marco Protopa, che ha avuto uno scambio di opinioni con l’Avvocato Laura Mana, presente al sit-in la quale dichiara: “E’ stato molto importante questo evento, per portare le doglianze dei cittadini piemontesi al cospetto degli organi istituzionali che hanno dovuto emanare la normativa che limita la circolazione dei veicoli euro 5. Noi come gruppo di legali riteniamo che non si possa legiferare in continua emergenza per conformarsi all’Unione europea schiacciando la popolazione come in questo caso (perché sarebbero distrutti non solo i privati, ma le partite iva, i commercianti, ì trasportatori, etc.).
Occorre invece una politica di più ampio respiro che consenta di conciliare le esigenze della popolazione con quelle ambientali.
In quest’ottica stiamo valutando la proposizione di un referendum abrogativo o più probabilmente di una legge ad iniziativa popolare che consenta di portare sul tavolo della regione anche le idee dei cittadini piemontesi”
incalza Serena Tagliaferri Presidente A.F.I. -Associazione Fieristi Italiana: “A meno di un anno dalle Regionali, hanno rinviato proprio a fronte di un bacino elettorale così vasto, ma noi chiediamo l’abrogazione perchè così il problema è solo rinviato nel tempo”
inoltre “Quanto è accaduto con questa normativa, ha dimostrato ancora una volta il distacco tra istituzioni e cittadini. Assesori e consiglieri prima di prendere decisioni dovrebbero rapportarsi di più con la vita reale” conclude il Consigliere di Settimo Torinese Antonio Borrini che insieme ai colleghi Beppe Lauria Consigliere a Cuneo e Luigi Furgiuele Consigliere di Chieri hanno sostenuto la causa sin dall’inizio.
Torino, 08/09/2023