Tre anni fa, il 5 settembre del 2020, a Roma, migliaia di dissidenti invasero Piazza Bocca della Verità.
Fu la mamma di tutte le piazze.
“Libertà Libertà!”, “Giù le mani dai bambini!”, “No alla dittatura sanitaria!”… quel giorno la resistenza al golpe globale del Great Reset diventò un Popolo.
Un Popolo contro la destra e la sinistra. Un Popolo che si inginocchia a Viganò e che critica Bergoglio. Che legge il filosofo marxista Fusaro, ma non è comunista. Che tifa per Trump, ma ama Putin, la Russia e i russi.
Che odia le guerre della Nato e sogna un mondo multipolare.
Un Popolo che porta Darya Dugin nel cuore!
Quel 5 settembre quel popolo lanciò la sfida al globalismo e alla quarta rivoluzione industriale di Davos.
Quel Popolo oggi urla indipendenza nazionale, sovranità popolare e giustizia sociale.
Quel Popolo è ancora in marcia contro Davos, Nato e Ue!
Quel Popolo ancora resiste e canta “La gente come noi non molla mai!”
Invece de cantà, armi e guerra civile