L'Italia Mensile

Serena Tagliaferri: Torino, città dell’auto, ferma i motori!

Consiglieri Comunali e Ambulanti chiedono un incontro con la Regione Piemonte –

Se la richiesta non verrà accolta daranno inizio ad un sit-in.

Un nutrito gruppo di Consiglieri Comunali appartenenti a diverse realtà del territorio piemontese, coinvolte in questa decisione anticipata da parte della Regione Piemonte di introdurre a partire dal 15 settembre 2023, il blocco per i veicoli fino ad euro5 con un anticipo di due anni rispetto alla normativa europea, che vedrebbe costretti allo stop oltre 650.000 veicoli , cifra che arriva ad 1,3 milioni se si considera l’applicazione della norma sull’intero territorio piemontese,
dicono:
“Io non ci stò!

Portavoce Serena Tagliaferri dell’A.F.I. (Associazione Fieristi Italiana), la quale afferma:
“Prima la chiusura di oltre 18 mesi per noi fieristi dovuta al lock-down pandemico e ora questo!
Un nuovo e chiaro lock-down tutto green.
Un provvedimento che ci lascia basiti , sopratutto per chi con un mezzo ci lavora”

Il Consigliere Comunale di Cuneo Beppe Lauria, incalza: “Anticipare un provvedimento di questo tipo è quanto meno folle! Abbiamo già dato il via ad iniziative sul territorio, questo sabato 02 settembre si partirà da Cuneo e da Asti dove insieme ad altri amici e colleghi si manifestera’ il proprio dissenso.

Vorrei marcare la poca serietà dei consiglieri regionali di cdx che approvano il provvedimento , salvo poi contestarlo al bar!”.

Se quindi non sarà loro concessa udienza in Regione, dal 04 settembre 2023 dalle ore: 09.00 alle ore 12.00, avrà inizio il sit-in che si protrarrà ad oltranza dove i cittadini piemontesi, potranno lasciare il loro messaggio al Presidente Cirio su un libro dalle pagine bianche e chiunque lo vorrà , potrà esprimere scrivendo il proprio dissenso.

Libro che verrà poi fatto recapitare alla segreteria della regione Piemonte intitolato:

“Torino, città dell’auto ferma i motori!”.

Si preannunciano giorni di resistenza all’ennesima silente e ingiusta applicazione sul territorio delle direttive europee.

“Questa transizione ecologica impone delle restrizioni che penalizzano fortemente il nostro territorio e il nostro paese .
Un’azione voluta sia dalla destra che dalla sinistra, il gioco delle parti di una falsa opposizione è oramai chiaro e soprattutto anticipato di due anni.” aggiunge Antonio Borrini Consigliere Comunale di Settimo Torinese.

A sostenere le azioni dei due Consiglieri anche Luigi Furgiuele Consigliere di Chieri che gia’ in passato unitamente agli altri due sopra citati amministratori si e’ negli ultimi anni prodigato per rappresentare le istanze provenienti dai territori.

Torino,29/08/2023

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