La piazza di mercoledì è stata una grande piazza!
Piazza libera e popolare, che ha difeso autonomia dai partiti e dalla politica.
Non solo…
È stata una mobilitazione che ha avuto il grande merito di far diventare mediatico il problema ZTL.
La più grande vittoria è stata quella di aver fatto diventare centrale la lotta tra popolo e Tirannia Green, tra romani e Comune!
Non solo, il popolo romano ha anche inchiodato gran parte del Campidoglio e dei suoi consiglieri a metterci la faccia.
Tanto che una delegazione di manifestanti ha portato le istanze della Piazza fin dentro al “Palazzo”.
Qualche leghista ha tentato di matterci il cappello, arrivando anche ad annunciare che “il provvedimento è stato bloccato, che si dovrà riscrivere la delibera sulle zone a traffico limitato”. (Fabrizio Santori)
Non ci siamo fidati mercoledì sera, non ci fidiamo oggi, non continuiamo a fidarci né della Lega, né di nessun partito di regime al soldo del Pnrr e della Tirannia Green.
E facciamo bene a non fidarci!
Mentre questi cialtroni padani provano a strumentalizzare la protesta Gualtieri e il Campidoglio vanno spediti come un treno!
In questi giorni sono stati montati i cartelli stradali che delimitano la nuova ZTL di Roma.
Quanto valgono questi cartelli?
Purtroppo hanno valore legale, alla faccia delle parole – delle solite cazzate – dette da Santori!
L’attuale legge dice questo: “La sanzione per violazione della Ztl è edittale e vale da anni, ed a Roma le Zone a traffico limitato sono state deliberate più di vent’anni fa: quindi, se una pattuglia della polizia locale dovesse contravvenzionare un cittadino fermato in prossimità dei nuovi cartelli, farebbe il proprio dovere, ed all’automobilista non rimarrebbe che opporsi legalmente alla sanzione”.
Insomma se una pattuglia ferma oggi un romano sotto il cartello e becca una contravvenzione la paga il leghista e cazzaro Santori?
Finché il Comune non rimuove i cartelli la sanzione può essere elevata!
Chiaro?
Romani tutto il potere è nella piazza e nella nostra resistenza.
Come mercoledì scorso!
Non fidiamoci di questi politici corrotti e venduti che fanno parte del sistema, pronti a sciacallare sulla protesta, come già successo col Green Pass.
Ora è resuscitato anche Paragone…
Da senatore votò a favore della transizione ecologica, per mesi è sparito, dopo mercoledì ha annunciato una manifestazione contro la ZTL… SCIACALLO!
Ma ormai conosciamo bene questi buffoni.
Roma è libera e popolare e grida NO ZTL!
Non molliamo la presa.