Quel che è grave nella prassi meloniana non sono tanto le urticanti, stucchevoli e fastidiose genuflessioni al poliziotto globalista NATO.
Nella modalità con cui Meloni esterna la sua sudditanza altro non c’è da rilevare che un malcelato provincialismo da “colonia minore” che vuole farsi largo tra le “colonie privilegiate”, la libidine del servo che vuole essere ben accettato alla corte del Re nudo. Ciò che è grave è il supporto concettuale alle menzogne propagandistiche del Grande Bugiardo globale a discapito degli interessi nazionali e del popolo che intende governare.
Maurizio Ulisse Murelli