Oggi saremo a Napoli, contro la guerra, e a Roma, per Assange.
Nel frattempo saremo pronti ad assistere all’ennesimo show italiota.
Due parti che fanno finta di competere tra loro, ma solo all’interno del perimetro imposto dal pensiero unico dominante: un’alternanza senza alternativa!
A Roma ci sarà il festival dell’ipocrisia, con le solite sinistre fucsia e vendute al padrone che faranno finta di manifestare per la pace, dimenticando che fino a poche ore fa erano tutti appassionatamente al governo a votare sanzioni, invio di armi a Kiev e a giurare fedeltà alla Nato e a Bruxelles!
A Milano, invece, addirittura ci saranno gli ultras di Zelensky, quelli che vogliono armare ancor di più l’Ucraina e continuare con l’imperialismo occidentale.
Nessuna delle due piazze sarà davvero Sovrana e Popolare.
Quella milanese, almeno, è dichiaratamente guerrafondaia, quindi ben più facile rimanerci alla larga. Quella di Conte, PD, triplice e ciellini, al contrario, è più ipocrita e pericolosa, perché potrebbe confondere il fronte pacifista ed anti-imperialista.
Italia Libera oggi farà una scelta precisa e sarà presente a Napoli, al corteo contro la guerra e le sanzioni, contro il caro vita e la Nato.
Una mobilitazione per il lavoro, contro precariato e capitalismo, a difesa del reddito di cittadinanza e per le politiche sociali.
Parteciperà a Roma alla manifestazione per Assange, una giornata per la libertà e la libera informazione.
Questa è una battaglia epocale, specialmente oggi, con un governo di destra, che vorrebbe impedire il libero dissenso, in nome della falsa emergenza dei rave.
Oggi Italia Libera sarà, come sabato scorso, in mobilitazione per la Pace, il lavoro e libertà, contro la destra bluette imperialista e la sinistra arcobaleno pacifi…nta, contro le due facce della stessa medaglia tenuta ben stretta dalla Nato.