L'Italia Mensile

Errare è umano…

Errare è umano.
Ma richiede, almeno, la resipiscenza
Ciò che oggi Mario Giordano sta dicendo, e poco alla volta anche altri iniziano a denunciare, c’è chi lo ha detto fin da subito, sempre, venendo isolato, deriso, etichettato, in fondo, sotto sotto, odiato.
Da molti di voi che leggete, e che oggi fate i meravigliati e gli indignati.
C’è chi vi ha consigliato per mesi, quasi quotidianamente, di non bucarvi e non farvi iniettare un mostro sconosciuto nel corpo.
Ma avete risposto che era ignorante di medicina, e non poteva parlare.

Vi ha fatto notare che vi erano non pochi medici e scienziati coraggiosi che avvisavano di tali pericoli, tra i quali alcuni sono improvvisamente e molto opportunamente morti togliendo il disturbo. 
Ma voi facevate le tre scimmiette e correvate ugualmente a bucarvi, definendoci complottisti e deridendoci.
C’è chi vi ha detto che i sieri sono ricavati da cellule tratte da aborti volontari, ma voi avete riso. Il voi comprende gran parte dei cosiddetti “prolife”, che mai e poi mai li troverete a combattere i potenti quando i potenti sono amici. E non ci sono feti che tengano…

Dove sono ora i derisori dei complottisti?
Dove sono i sostenitori dell’obbligo sierale?
Dove sono i giustificatori morali, clero (dal capo in giù) e laici, di tale obbligo e del relativo passaporto verde e della conseguente mostruosa politica antiumana e antisociale attuata contro le persone razionali e libere?
Dove siete voi che continuate a seguire tutti costoro?
Ve lo dico io dove sono e dove siete.

A coltivare odio nel cuore, anziché a riconoscere la verità e fare mea culpa pubblica.
Qualcuno ha anche la faccia dell’impudenza stampata, nel fingere, oggi, di essere sempre stato contro il totalitarismo sanitario!
Ogni giorno morti improvvise e ingiustificate.

E ogni giorno la vostra coscienza si scontrerà con la realtà.
La paura vi ha vinto, ma da essa non sfuggirete, finché non vi libererete dai vostri fantasmi. E non smetterete di seguire gli ingannatori di professione, i vili silenti (ieri e oggi), i venduti al mondo e al potere.

Non bucatevi più almeno e accettate, con santa umiltà,  di aver sbagliato (tutti sbagliamo. La differenza sta nella capacità di riconoscerlo e di rimediare) e denunciare pubblicamente il male ricevuto. Schieratevi, almeno ora, contro la menzogna, per la verità. 
Uniamoci nella denuncia di questo immenso e mostruoso crimine collettivo, portato avanti da quei politici che tanto amate, da quei giornalisti e intellettuali che tanto seguite, da quei preti sempre pronti a mettere se stessi prima della verità.
Sono questi i giorni decisivi della nostra vita. Da molti punti di vista.

C’è chi ve l’aveva detto, senza compromesso alcuno, e non da pochi mesi, ma da subito.
Non perché medico, ma perché libero nell’intelletto e nello spirito, perché cosciente dei mali del mondo. Perché nemico dei servi del Male.
Sappiate riconoscere il valore reale delle persone. La cosa più difficile al mondo.

Ma oggi più che mai necessaria.
Uniamoci e denunciamo. E combattiamo uniti, contro i servi della menzogna, per la verità e la libertà, per noi e per il futuro dei nostri figli.
E che Dio ci aiuti e salvi.

di Enrico Montesano

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