“The spike hypothesis in vaccine-induced adverse effects”. “L’IPOTESI SPIKE NEGLI EFFETTI AVVERSI INDOTTI DAL VACCINO: DOMANDE E RISPOSTE”.
“La proteina S [Spike] entra in circolazione, in quale concentrazione e per quanto tempo?
Trougakos e colleghi opportunamente hanno sottolineato la cruciale importanza della misurazione nel sangue e nei tessuti della proteina S indotta dal vaccino e il suo decorso nel tempo. […]
La proteina S in circolo dopo la vaccinazione […] ha origine dalla produzione endogena e la sua concentrazione è quindi probabilmente maggiore nei tessuti in cui avviene la produzione.
Ad esempio i livelli della dopamina sono fino a 100 milioni di volte superiori nelle aree del cervello in cui viene prodotta, rispetto al plasma […].
Dovrebbe essere studiato se lo stesso si verifica per la proteina S indotta dal vaccino, portando alla fine a concentrazioni potenzialmente tossiche nei tessuti e negli organi in cui viene prodotta la proteina S.”
“Prove circostanziali suggeriscono anche che la produzione endogena di proteina S dopo la vaccinazione possa verificarsi per molto tempo.
Sia l’mRNA del vaccino che la proteina S sono stati rilevati nei linfonodi ascellari fino a 60 giorni dopo la seconda dose del vaccino Moderna o Pfizer, e almeno uno studio preliminare afferma di aver identificato la proteina S nei campioni di sangue […] fino a oltre 6 mesi dopo la somministrazione del vaccino Covid-19 a mRNA. Se la produzione indotta dal vaccino di proteine S si verificasse per così tanto tempo, allora la plausibile finestra temporale per la valutazione della causalità delle sospette reazioni avverse […] dovrebbe essere opportunamente estesa.”
“Tali considerazioni nel loro insieme supportano la possibilità che i vaccini a mRNA COVID-19 in alcune circostanze inducano quantità elevate e possibilmente tossiche di proteine S negli organi e nei tessuti, che a loro volta entrano in circolazione.”
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