Contro il politicamente corretto, contro le parole e i comportamenti imposti.
Dalle critiche sull’utero in affitto, il linguaggio di genere, fino al cambiamento climatico, Marco Rizzo – coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare – si smarca dalle critiche alle sue ultime frasi giudicate sessiste.
E riguardo a una serata in cui aveva detto ‘mi piace la gnocca’, dice: “eravamo a un panel di una cosa sul politicamente corretto e quindi quella sera mi sono sentito di dire anche quella cosa lì ….ma perché? Perché sta cambiando il mondo e questo mondo che cambia sta cercando di imporre dei comportamenti alle persone che sono davvero fuori dal mondo.”
Che cosa è di destra che cosa di sinistra, l’ex segretario comunista va a ruota libera, non risparmia nessuno dei temi più divisivi e dibattuti dell’attualità.
Contro il pensiero unico, lo slogan di una serata a Milano insieme al conduttore della Zanzara, dissacratorio Giuseppe Cruciani, organizzata dai giovani di DSP, il movimento politico fondato con Francesco Toscano, all’inizio dello scorso anno.