(Intervista al leader sovranista popolare Marco Rizzo prima di andare ad Atreju)
È la prima volta che Marco Rizzo va alla festa del presidente Meloni, Atreju.
L’incontro sarà domani mattina (ieri, ndr), sabato 14 dicembre, alla kermesse del Circo Massimo a Roma per parlare di Stellantis col ministro Urso, il presidente di Confindustria Orsini e il capo delle relazioni istituzionali di Stellantis, Manca.
“Il partito democratico e purtroppo anche la Cgil si sono sempre dimostrati molto morbidi sulla vicenda Fiat-Stellantis, osserva Rizzo, si tratterebbe di capire quanto questa vicenda sia collegata nell’ultimo periodo al fatto che la famiglia Elkann Agnelli ha preso in mano, col gruppo Repubblica, tutta la stampa mainstream che appoggia questa cosiddetta sinistra”.
“Siamo in realtà di fronte alla prosecuzione accentuata di una linea da sempre tenuta dalla Fiat e cioè quella di ‘privatizzare i profitti e socializzare le perdite’ che oggi, di fronte alla crisi economica e sociale dovuta a guerra e green, diventa davvero insopportabile per un qualunque paese civile”.
“Non voglio correre dietro alle voci che davano la Schlein in vacanza sullo yacht di Elkann, ma oltre al gossip una cosa è certa: Di Vittorio e Berlinguer si rigirano nella tomba pensando a cosa sono diventati oggi la sinistra e il sindacato” conclude amaramente il leader di Democrazia Sovrana Popolare.