Roberto Pecchioli
Quando si invecchia si vive di ricordi. In quest’epoca, poi, in cui ogni volta che ti affacci alla finestra e vedi com’è diventato il mondo, pensi all’età che avanza come una benedizione, solo i ricordi aiutano a vivere.
Da ragazzo, discriminato perché avevo idee “sbagliate” ( non è cambiato molto …) amavo una canzone di lotta di un gruppo chiamato La Compagnia dell’Anello ( Tolkien era uno dei nostri autori di culto) il cui ritornello ripeteva così: e tu ti ammanti di democrazia e vai cianciando di libertà. Libertà, libertà, libertà in quanto che comandate voi, democrazia, democrazia, è cosa vostra e non è mia.
Ci pensavo con il sorriso amaro di chi ne ha viste troppe alla notizia dell’annullamento delle elezioni presidenziali in Romania. Un colpo di Stato, il golpe bianco del potere. Il primo turno era stato vinto da un candidato, Calin Georgescu, inviso alle oligarchie occidentali padrone della nazione dei Carpazi. Nel secondo turno si avviava a una larga vittoria.
Georgescu è il cattivo perfetto, ‘ O Malamente della sceneggiata, il “vilain” del teatro: crede in Dio, non ama la Nato, vuole la pace con il grande vicino russo.
Poiché a ogni sopruso occorre dare una veste legale – la legge è sempre quella di chi domina la società- la Corte Costituzionale rumena afferma che probabilmente (!!!) il successo di Georgescu è stato facilitato dall’aiuto russo sulle piattaforme social, in particolare Tik Tok. I fieri democratici, i liberali con la mano sul cuore, hanno gettato la maschera.
La democrazia fondata su “ un uomo, un voto” e sul principio di maggioranza vale soltanto se vince chi dicono loro.
La democrazia è Cosa Vostra; le assonanze non sono casuali. In Georgia i democratici a targhe alterne appoggiano, finanziano e propagandano sulle reti sociali i disordini provocati dagli avversari sconfitti della presidente eletta. Possono farlo, perbacco, i rivoltosi sono filo occidentali, buoni e giusti.
Nel 2014 furono le ONG americane, finanziate da Soros, da altri dubbi filantropi, dalla Cia al comando dell’assai democratica Victoria Nuland a dirigere in Ucraina i fatti di Maidan che portarono alla fuga del presidente eletto e la sua sostituzione con un regime amico dei Buoni. Fu l’inizio della guerra contro le popolazioni russe dell’ Ucraina orientale, che avrebbe condotto all’attuale conflitto per l’espansione a est della Nato. Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico. Guardare la carta geografica, prego.
L’Occidente, giardino del mondo e Impero del Bene, mai si sognerebbe di influire sulle elezioni.
Preferisce truccarle direttamente, come è probabilmente accaduto nel centro dell’impero, gli Usa, nel 2020, o manipolarle come in Francia. Nella terra dei lumi il figlio prediletto dei Rothschild, Macron, ha sciolto il parlamento dopo una sonora sconfitta alle elezioni europee. Sacrilegio, avevano vinto i cattivi, anzi i pessimi, la sinistra e la destra non sistemiche. Non gioco più, me ne vado, cantava Mina.
Macron, approfittando di una legge elettorale fatta apposta per mettere all’angolo le opposizioni, è riuscito nel capolavoro di trovarsi un parlamento avverso, rifiutando di incaricare del governo chi aveva più voti, la sinistra del Nuovo Fronte Popolare. Cosa Vostra ha fatto le pentole ma non i coperchi, la Francia resta ingovernabile. Congratulazioni democratiche.
In Germania lavorano addirittura per impedire al partito Alternative fuer Deutschland di partecipare alle elezioni.
Quanto all’Inghilterra, patria della democrazia, i laburisti- ma è capitato anche ai conservatori- hanno una schiacciante maggioranza parlamentare con il 34 (trentaquattro !) per cento dei voti. Nel (simil)parlamento europeo le forze di sistema- popolari, liberali, socialisti- allargate a sinistra e destra “pulite”- escludono le altre famiglie politiche dalle nomine che contano, cercando anche di negare o diminuire loro i finanziamenti.
I Buoni dominano manipolando regolamenti, facendo leggi a propria immagine e somiglianza, promuovono sistemi elettorali tagliati su misura per chi “deve” vincere; i cattivi, figli di un dio minore, devono abbozzare.
Come in Ucraina, democrazia esemplare in cui sono fuorilegge almeno quindici partiti e il mandato di Zelenski è scaduto da tempo. Ma la legge la fanno lorsignori. Iustum quia iussum , è giusto perché è la legge (del più forte).
Prendiamo atto che nei paradisi democratici le elezioni si possono sospendere a tempo indeterminato oppure invalidare per vittoria di chi – bontà loro- può partecipare, con tutte le limitazioni economiche, normative e procedurali del caso, ma non vincere. Quello spetta ai lorsignori, l’happy end in cui arriva la cavalleria tra gli applausi del pubblico e il Bene trionfa.
Naturalmente, bene e male sono decisi a priori.
La partita è truccata, l’arbitro ha la maglia della squadra “giusta” e il ruolo di Malamente è attribuito da Cosa Vostra.
Nel caso di Bucarest, non sarà che la guerra con la Russia è già stata decisa in alto loco e che proprio nel territorio rumeno deve sorgere la base Nato più grande del mondo, forse un po’ lontana dall’Atlantico , esteso sino al Mar Nero?
Per i sacerdoti della religione democratica il nemico non è solo malvagio, ma anche criminale.
Ecco pronto il Tribunale Penale Internazionale, che pretende di giudicare gli avversari come criminali di guerra.
Spesso lo sono, ma che dire di chi sganciò due bombe atomiche su una nazione sconfitta, di chi bombardò le città tedesche in rotta – Dresda e Amburgo non dicono niente ?- di chi agitò all’Onu una provetta per dimostrare che Saddam possedeva “armi di distruzione di massa” ?
La modesta proposta dello scrivano è abolire il vuoto rito delle elezioni- tanto oltre metà dei cittadini lo ignora- sostituendolo con l’estrazione a sorte, previa esclusione di chi, a giudizio insindacabile di Cosa Vostra, non può governare. In alternativa, si utilizzi il metodo delle imprese: i voti si pesano come le azioni, provvedendo a dare un maggiore peso specifico ai Buoni.
Meglio ancora, si nomini un sinedrio di ottimati ( in Italia Monti, Draghi e pochi altri) affinché decida tutto senza la fastidiosa interferenza del popolo ( i deplorevoli della Clinton, gli sdentati del presidente francese Hollande).
Quanto all’orribile Georgescu, ringrazi il cielo che qualche folle solitario (sono sempre pazzi isolati…) non gli spari come è capitato allo slovacco Fico o allo stesso Trump.
La democrazia Cosa Vostra è troppo bella, buona, perfetta, per tollerare nemici. Lo teorizzava Karl Popper, alfiere della “società aperta”, ma chiusa a chi non la apprezza.
Adesso sono passati alla pratica, in Georgia e in Romania.
“E tu ti ammanti di democrazia e vai cianciando di libertà. Libertà, libertà in quanto che comandate voi; democrazia, democrazia, è cosa vostra non è mia.”