Antonio Catalano
La Corte Costituzionale rumena è una mafia.
Nove giudici stanno decidendo per 19 milioni di persone.
È inaccettabile.
Questo vuol dire colpo di Stato.
Hanno bisogno della guerra e hanno bisogno di proteggere le loro poltrone.
Nato e funzionari europei hanno bisogno della guerra, vogliono la guerra.
La pressione da parte di entità internazionali è molto elevata.
La Nato è passata dall’essere un’organizzazione difensiva a un’organizzazione offensiva.
Per me è importante fermare la guerra.
Mi vogliono mettere in prigione, mi vogliono eliminare?
La mia vita non è importante di fronte all’eternità del mio popolo, del mio Paese, della mia Nazione.
Io sono un uomo libero, e sarò un uomo libero fino all’ultimo respiro.
Tutto sta cambiando, e sarà un grande cambiamento.
E questo non si può fermare.
Parole di Georgescu.
Ma ascoltate il video, dura solo 4.32 minuti:
E la grande stampa italiana, le tv che dicono?
Semplicemente fanno finta di niente.
Perché Georgescu se l’è cercata.
Come Fico, colpito quasi a morte a maggio scorso.
Il torto?
Mettere in discussione i diktat euro/atlantici.
Chi lo fa, rischia grosso, come toccare i fili dell’alta tensione: chi tocca muore.
Georgescu, un uomo oscuro, naturalmente amico di Putin, e poi che amici aveva?
Il “Fatto quotidiano” (giornale che a volte sembra anche dire cose giuste… ma il richiamo del padrone è forte) ci fa sapere che in Romania è stato arrestato un ex mercenario sostenitore di Georgescu che si stava recando a Bucarest con grandi somme di denaro da usare per istigare e comprare le persone che avrebbero partecipato a manifestazioni non autorizzate. Puah!
Sul sito del Pd nessuna traccia del colpo di Stato rumeno, ma in alto compare una foto di ragazzi con la bocca bendata che protestano contro il ddl sicurezza.
Che carini!
E la schiumosa Picierno?
Lei vigila, controlla, spia che nessuno si metta in testa di fare del giornalismo libero, come Lucidi e Lorusso… maledetti filorussi.
E il penoso duo Fratoianni&Bonelli?
E il neo progressista indipendente Conte?
E le forze presuntamente sovraniste?