Giuliano Castellino
Quando un regime è morente o in difficoltà utilizza sempre lo scontro orizzontale.
Scontro tra “bassi” per depotenziare il conflitto tra il basso contro l’altro.
Oggi il sistema è in grosse difficoltà.
In ogni parte del mondo trionfano i patrioti ed il Sovranismo Popolare.
Destre e sinistre, due facce della stessa medaglia globalista, vengono spazzate via!
In Italia, il regime, sta provando con ogni mezzo per soffocare la rivoluzione sovranista popolare.
In primis con i media, oggi l’esercito più forte del potere, poi rispolverando vecchi arnesi nel 900.
Certo le forze messe in campo sono assai più deboli e rasentano il ridicolo, ma bene sempre tenere alta la guardia.
Mentre ad alti livelli destre e sinistre vanno a braccetto al guinzaglio della Nato e di Bruxelles e giurano fedeltà a Kiev e Zelensky, per coprire guerre, povertà e neo-schiavutù ecco che fanno “scendere in campo” i loro utili idioti.
Da una e dall’altra parte.
I “Superfa” e gli “antifa” tornano a “sfidarsi” nelle piazze e nelle università.
Motivi?
Non sono chiari.
Contro la guerra della Nato nel cuore d’Europa?
Sia mai!
I “Superfa” stanno con Kiev ed Azov… gli “Antifa” contro il “fascista” Putin!
Per fermare il genocidio a Gaza?
Nemmeno.
I “Superfa” non possono andare troppo contro la Meloni… gli “Antifa” fanno finta di stare con la Palestina per poi scendere in piazza con bandiere arcobaleno, fucsia e roba varia che non sarebbero mai accettati nella resistenza araba.
Per il lavoro?
Ma no… ma che scherzi.
Nessuno in Italia difende più la classe lavoratrice, i proletari e i salari.
Quando il lavoro venne usato come ricatto con l’apartheid del Green Pass sia i “Superfa” che gli “Antifa” stavano in fila a vaccinarsi o a scaricarsi il Green Pass.
Sicuro non stavano in piazza a combattere per il diritto al lavoro e la libertà.
I teatrini di Bologna e dell’Università di Roma sono un piatto servito sul tavolo di La7, La Repubblica e pennivendoli vari.
Un menù gustoso per chi deve criminalizzare, mostrificare, fomentare divisioni, odi e distrarre il popolo dalla vera lotta e dalla resistenza autentica.
Oggi destre e sinistre, comprese le loro ale più estreme, sono tutte parte dello stesso circo.
Un circo utile a chi sta portando l’Italia ed il mondo intero verso la terza guerra mondiale e i popoli alla fame e alla schiavitù.
Per fortuna, al di là della funzionalità mediatica, questi “attori e comparse di regime” non trovano più né consenso popolare né radicamento territoriale.
Come dinosauri si aggirano rantolando verso l’estinzione…
Non diamogli ossigeno.
Sono solo dei Frankeistain messi su per dividere il popolo e riportarlo nelle pagine più brutte del 900.
Una nuova alba aspetta il popolo italiano… quella del Sovranismo Popolare.
La Patria chiama.
Avanti tutti verso il Sol dell’Avvenire… (che non è rosso di colore. E nemmeno nero!) sventolando il Tricolore!