L'Italia Mensile

Le sinistre i migliori sostenitori della Meloni

di Giuliano Castellino

Un tempo… un detto popolare recitava… “Adda venì baffone”, che tradotto in italiano corretto significa “Deve venire Baffone!” ovvero il caro e buono per gli allora comunisti italiani… Stalin.

Erano gli uomini di vecchio stampo… di un proletariato in lotta.
A dispetto di quei tempi divenuti “vintage” oggi le sinistre sono diventate mera espressione del globalismo… e per questo, senza tema di essere smentiti, i migliori alleati della Meloni e del governo atlantista di una destra antisociale e retrogradamente totalitaria di stampo pinochettiano.

Leggere i giornali in questi giorni fa comprendere perché – al netto degli errori e degli orrori, ed anche dei tradimenti delle promesse elettorali – Giorgia Meloni è destinata a mantenere a lungo un consenso popolare maggioritario.

E purtroppo… a governare l’Italia.

Perché se questa destra fa schifo ed è disgustosa… serva e vile dei progetti del sistema globalista e sionista… le sinistre riescono anche ed addirittura ad essere peggio di “Giorgia” e dei suoi manutengoli.

La sinistra politica e pseudoculturale – e tutti i suoi strumenti di potere e propaganda, dai giornalisti alle toghe, dagli agenti repressivi, manganellatori del popolo compresi, e quelli finanziari – restringe la sua battaglia alla difesa dell’utero in affitto e al garantismo nei confronti dei migranti clandestini che stanno devastando e stuprando le nostre città.

Alla fin fine la sinistra combatte contro gli unici due provvedimenti che la maggioranza degli italiani ha mostrato di apprezzare maggiormente… così certificando – ancora una volta – di essere una sinistra da salotto… nemica del popolo e trincerata dietro il potere radical chic.

Una sinistra che tace e acconsente sugli extra profitti delle banche e delle multinazionali, silente sulla follia delle guerre a cui direttamente o indirettamente partecipiamo così blandendo il padrone di Washington e quello di Sion… e che si “scalda” per difendere la vendita di neonati per compiacere la lobby LGBT… ovvero per difendere una pletora di immigrati che ha invaso i nostri quartieri.

Una sinistra che non parla più… come quei comunisti quasi da rimpiangere… di casa, lavoro e diritti sociali e al contrario sale sui carri del gay pride e sventola bandiere fucsia, arcobaleno o green.

“Giorgia” gongola!

E la gente, pur non soddisfatta della politica di questo governo, contraria alle guerre, piuttosto che rischiare di veder trionfare LGBT & ONG, continua a votare chi almeno a parole le frena.

E tutto questo… nel mentre il popolo d’Italia precipita nella terza guerra mondiale e nell’inferno della povertà.

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