La causa palestinese non deve essere strumentalizzata.
Da nessuno!
Né dagli antifa, né dai compagni, né da nessun altro.
Tra l’altro tutte cose che nulla hanno a che fare con la lotta del mio e nostro popolo.
E lo dico da palestinese, nato a Gaza, cresciuto a Roma, figlio di Mahmoud Ahmad, rappresenta Olp per il Libano, guardia del corpo di Arafat in Italia, martire palestinese.
Rimaniamo ovviamente contrari ad ogni divieto e repressione, così come contro tutte le leggi liberticida ed antidemocratiche del governo Meloni (e di quelli che l’hanno precuduta).
Ma noi oggi come sempre stiamo con e a fianco della Comunità Palestinese di Roma e saremo in Piazza con loro il 12 ottobre.
Sempre a Piramide.
In Piazza con il nostro Tricolore, con le bandiere sovraniste popolari e soprattutto con quelle della Palestina, che oggi si innalzano insieme a quelle del Libano, dello Yemen, della Siria, dell’Iran e di tutti i popoli che lottano per la libertà e la liberazione.
La lotta contro il globalismo, il sionismo e l’imperialismo è una lotta sovranista e popolare, né di destra né di sinistra.
Viva la Palestina libera, sovrana e popolare!