L'Italia Mensile

IL SECONDO FRONTE DELLA NUOVA (TERZA) GUERRA MONDIALE E’ APERTO

di Aleksandr Dugin

La guerra più reale si sta svolgendo in Medio Oriente.

Dopo l’attacco terroristico di Israele con elettrodomestici, sono iniziati gli attacchi missilistici di massa e i bombardamenti a tappeto sul Libano meridionale.

Israele ha chiaramente deciso di trasformarsi da vittima a carnefice, dopo il genocidio della popolazione di Gaza, iniziando il genocidio della popolazione del Libano.

Questo significa inevitabilmente l’inclusione nella guerra di altri Paesi e movimenti sciiti: Siria, Iraq, gli Zeiditi yemeniti e, soprattutto, l’Iran, e, nella fase successiva, gli Stati sunniti.

Israele ha chiaramente bisogno di una guerra. Una guerra su larga scala, spietata, brutale, biblica, a quanto pare.

Questo scontro non ha alcuna possibilità di rimanere localizzato.

L’escalation è imminente e non si può escludere l’uso di armi nucleari, che Israele possiede ma che potrebbe avere anche l’Iran.
Naturalmente, stiamo parlando solo di armi nucleari tattiche o di bombe sporche, che nel contesto dell’intera umanità non sono fatali, ma influenzeranno il destino della regione nel modo più catastrofico.

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