L'Italia Mensile

PRIMO CONGRESSO”SOVRANISMO POPOLARE”.

È il tempo dell’azione… dell’organizzazione militante… della formazione…
È il tempo di unire e riunire!

Da anni ormai siamo la prima linea della resistenza… delle lotte sociali…

La prima linea nei quartieri dell’emarginazione e della povertà proletaria… nelle carceri dei suicidi di Stato…
Dalla lotta per il diritto alla casa a quella contro lo “Ius Soli”…
Dalla ribellione alla tirannia sanitaria alle mobilitazioni contro le guerre…

Siamo stati e restiamo la Prima Linea… la forza militante e di aggregazione popolare che declina una nuova Teoria e Dottrina rivoluzionaria.

Siamo il radicamento territoriale che si oppone alle destre ed alle sinistre al fine di unire la resistenza “oltre” le barriere imposte dalle sistemiche del Regime.

Siamo la voce libera contro il pensiero unico – oramai dominante – moralmente decadente e politicamente corretto.

Noi siamo la coniugazione di Amor di Patria, Fede Cattolica e lotte popolari.

Nelle piazze e nelle lotte contro l’apartheid del Green Pass e della tirannia sanitaria abbiamo accelerato il processo di riunificazione “oltre” gli stereotipi delle divisioni.

Una comunione popolare ed una pentecoste di libertà ci hanno permesso di “rimanere” la prima linea.

Oggi l’opposizione alle destre ed alle sinistre, il superamento degli archetipi del novecento e delle vecchie ideologie, non solo è possibile, ma è necessario perché vincente!

È questa la via! … e l’unica possibilità di riscatto e vittoria.

Il SOVRANISMO POPOLARE è oggi la teoria rivoluzionaria da declinare.

SABATO 14 SETTEMBRE, a Roma, ne parleremo con quadri, militanti, amici e simpatizzanti.

Requisito fondamentale per la partecipazione a questo PRIMO CONGRESSO di “SOVRANISMO POPOLARE”: essere uomini e donne liberi e liberatori.

Aprirà i lavori il nostro Presidente, il Professore e Maestro di diritto Avv. Carlo Taormina, nostro garante, nonché paladino della Giustizia e della libertà.
Fin dalle prime ore nostra guida istituzionale.

Don Floriano Abramovich, sacerdote cattolico tradizionalista, da sempre conoscitore e oppositore del pensiero unico, ormai ai vertici della Chiesa… ci farà dono del suo messaggio e impartirà la sua benedizione ai convitati.

Da qualche mese qualcosa si muove anche fra gli agricoltori italiani, come già avvenne con la seconda ondata dei Forconi, Danilo Calvani è alla testa della protesta!
Il suo intervento non mancherà di illustrare quanto fatto finora e quanto nelle prossime iniziative di lotta.

L’avvocato Guendalina Chiesi, nostra paladina nei Tribunali nella lotta per la dignità umana nel mondo carcerario, parlerà delle sue esperienze e, soprattutto, di quanto c’è ancora da fare.

Il professor Giuseppe Provenzale è la nostra continuità, già dirigente politico non estraneo alla cultura, è guida culturale essenziale, specie in questo processo di sviluppo politico-ideale, così come il professore Antonio Parisi, oggi portavoce di Alessandro Meluzzi, e vero faro di “Libertade”.

Tribuno degli ultimi, l’avvocato Nicola Trisciuoglio, oltre che di giustizia e carceri, non farà a meno di illustrare una prospettiva di identità meridionalista.

Oggi fianco a fianco se pur provenienti da esperienze politiche molto diverse, Giulio Saraceni (ex Pci), Michele De Lazzaro (ex Fiamma), Saverio Di Palma (storico militante nazionalpopolare di Roma Est),
Emanuele Carchella (ex Rash Roma, via dei Volsci), Ramona Castellino (dissidente), Carla Peroni (ex Fgci), Luca Morelli (ex Rash Roma, via dei Volsci) e Giuliano Castellino (capo politico di “Sovranismo Popolare”) parleranno di aggregazione militante e popolare e pratica politica.

I giornalisti liberi Ruggiero Capone e Umberto Bianchi ci parleranno di controinformazione e di lotta alla propaganda mainstream.

Vincenzo Nardulli non è solo il nostro “senatore”. Le sue esperienze ci indicano che la lotta di unità popolare è il vero motore della storia.

Damiano Arciero testimonierà di partecipazione e attivismo sociale nel mondo del recupero.

Saranno, inoltre, con noi da remoto, da Palermo: Amalia Miranda; dalla Lombardia: Roberto ed Erica Pella e dalla Liguria Maurizio Pinto e Barbara Rolletti.

Una giornata che sarà anche di confronto, ma soprattutto di declinazione e organizzazione.

In questa fase particolarmente difficile, che potremmo definire come una notte dei tempi, dove destre e sinistre sembrano puntare verso la Terza Guerra Mondiale incuranti di nuove povertà e precarietà, è necessario organizzare la resistenza e dare una risposta chiara e politica che comprenda, come tale, contenuti, contorni e cornici ben definiti.

La risposta politica è e resta urgente, essa dovrà anche essere in condizione di supportare, magari ad esse unendosi quando possibile, forze autenticamente sovraniste e popolari.

Disperdere energie sarebbe più che mai deleterio, e oggi più che mai non è certo questa la nostra intenzione, ma, naturalmente, solo leader credibili e rappresentativi riscuotono il nostro interesse.

Destre e sinistre eseguono il compito assegnato, vogliono guerre, povertà e schiavitù,
rispondiamo col grido di lotta popolare: PACE, LAVORO, PANE, LIBERTÀ!

Siamo rivoluzione in corso, siamo tradizione e Sol dell’Avvenire.

Avanti con il Sovranismo Popolare!

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