L'Italia Mensile

ZANGRILLO: STATALI IN PENSIONE A 70 ANNI

di Carla Peroni

Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, in un’intervista al Corriere della Sera spiega l’ipotesi che sta vagliando di portare l’età pensionabile dei lavoratori della P.A. a 70 anni, ma solo su “base volontaria” e per la quale prevede un 10% di adesioni.

Insieme al ministro dell’Economia Giorgetti stanno valutando l’opportunità di trattenimento fino a 3 anni in più, solo su base volontaria, un numero di dipendenti in base al turnover.

L’obiettivo, a detta del Ministro, sarebbe quello di rendere più efficiente la P.A. trattenendo a lavoro le professionalità con maggiore esperienza e al contempo prevedere l’assunzione di 350mila giovani entro il 2025 dopo i 173mila assunti nel 2023 che si andrebbero quindi ad affiancare alle suddette profesisonalità.

Come per il settore privato anche la P.A ha difficoltà a trovare profili nelle discipline STEM [STEM è l’acronimo di Science (scienza), Technology (tecnologia), Engineering (ingegneria) e Mathematics (matematica) ndr] e da qui nasce l’ipotesi di un rinvio del pensionamento, spiega il Ministro Zangrillo.

Il MEF sta ancora svolgendo le simulazioni per valutare l’effettivo risparmio previdenziale.

Su questo tema si è già espressa la segretaria del PD Elly Schlein: “Si è cominciato a parlare della volontà della maggioranza di aumentare l’età pensionabile della pubblica amministrazione. Noi naturalmente ci opporremo”.

Anche dal fronte dei sindacati si alza compatto un coro di no alla proposta: “L’ipotesi non è accettabile” dice il responsabile delle politiche previdenziali della Cgil, Enzo Cigna a cui fa eco il segretario della UilPa Sandro Colombi “far rimanere i dipendenti in servizio altri tre anni è l’ulteriore conferma che non si stanno facendo concorsi a sufficienza, e che le famose 170 mila assunzioni annue di cui parla il ministro Zangrillo riescono appena a coprire il turnover”.

Ormai sono sempre gli ultimi a finire sotto la mannaia di questa destra.

Dal Sud ai pensionati fino ai precari.
Sembra essere tornati allo schiavismo del capitalismo più infame dell’800.

Sinistre fucsia, green e arcobaleno, con i loro sindacati al guinzaglio, si limitano alle solite dichiarazioni di facciata, quando invece andrebbero indette mobilitazioni e scioperi generali e nazionali.

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