L'Italia Mensile

Gasdotto North Stream – giornalismo di cartone

di Ramona Castellino

Sono passati due anni dall’attentato al gasdotto North Stream.

In questo periodo abbiamo assistito ad un ballo mediatico a dir poco ridicolo, dove la stampa italiana e non solo, ha dimostrato quanto sia più pericolosa a volte delle stesse bombe.

In prima battuta il colpevole dell’attentato non poteva che essere il cattivo di turno, l’uomo nero creato come si è solito fare nei polizieschi di terzo ordine.

“È stato Putin!” Hanno tuonato giornali e pennivendoli vari.
Certo, credibile come pensare che Gesù Cristo sia morto di freddo.

Si perché è molto più credibile affermare che non volendo più rifornire di gas l’Europa, la Russia piuttosto che chiudere un rubinetto, abbia fatto saltare per l’aria il gasdotto, un po’ come dire che anziché chiudere il rubinetto del gas di casa, per stare tranquilli, facciamo saltare per aria la cucina.

Poi però la verità a volte sembra essere più forte delle menzogne e allora si è fatta strada la pista ucraina.

Prima l’ordine era stato da Zelensky stesso, poi dagli Usa per mano dei camerieri ucraini…. Poco importa comunque arrivò anche la rivendicazione, ma anche qui sotto banco e senza troppo clamore.

Notizia degli ultimi giorni però supera e di gran lunga, ogni tipo di fantasiosa mistificazione, cadendo nel ridicolo, e ci sarebbe davvero da ridere se non ci fosse da piangere.

La versione ufficiale è che sì sono stati gli ucraini, ma in un’azione spontaneista di quattro ubriaconi dell’est, che dopo una “serata brava” decidono di fare una marachella.

A chi non è mai capitato di alzare il gomito tra amici e decidere di fare un attentato in mezzo al mare, attrezzati di tutto punto, e fare saltare in aria un’infrastruttura????

Se non vi è mai capitato allora la vostra gioventù è stata davvero triste.

E fino a qui ci sarebbe solo che da ridere se non fosse che questi signori dell’informazione ci vorrebbero trattare come una mandria di vacche sceme, che senza logica, senza interesse per quello che ci circonda, senza un minimo di intelletto, si bevono ogni tipo di storiella inventata per addormentare i bambini, tralasciando l’unico vero dato importante.

L’attentato al North Stream è servito agli Usa e alla Nato per mano dell’Ucraina per ricattare la Germania e costringerla ad entrare in conflitto contro la Russia, suo primo partner per la fornitura di gas verso l’Europa tutta.

È servito per creare una crisi economica senza precedenti ed è stato un vero e proprio attentato terrorista nel cuore dell’Europa da parte di chi i nostri governi stanno sostenendo, armando e finanziando, quindi dalla parte “buona e domocratica” di questa storiella che per la fantasia e la menzogna farebbe impallidire i più grandi favolieri della storia.

Beviamoci anche questa, ma senza alzare troppo il gomito, non dovesse mai capitare che ebri di cazzate ci venisse voglia di altre “bravate da ubriaconi”.

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