DETENUTO DI 26 ANNI PERDE LA VITA IN CARCERE
IERI NEL CARCERE DI PRATO UN GIOVANE DETENUTO ITALIANO DI 26 ANNI – ISMAELE LEBIATI – È MORTO, LASCIANDO UNA COMPAGNA E DUE FIGLI DI 8 E 3 ANNI.
A DARNE NOTIZIA INSIEME AI FAMILIARI LE ASSOCIAZIONI ABBATTIAMO LE MURA DI ALEX E GIUSEPPE SAVERIO BARATTA CON I DIRITTI UMANI DI NADIA DI ROCCO.
LE ASSOCIAZIONI (sopra indicate) UNITAMENTE CON LA DENUNCIA DEI GENITORI DI ISMAELE, CHE A POCHE ORE DAL SUICIDIO DEL FIGLIO, CHIEDONO DI FAR LUCE SULLA VICENDA.
Il Coordinamento per i Diritti Umani afferma:
SONO 71 LE MORTI DALL’INIZIO DELL’ANNO…
“Si tratta di una carneficina che ha evidenti responsabilità politiche e amministrative.
14.500 detenuti in più rispetto ai posti disponibili, 18mila unità mancanti alla polizia penitenziaria, carenze nell’assistenza sanitaria e psichiatrica.
Mancanza di cappellani ed educatori.
In poche parole detenuti costretti a vivere in un inferno.
Le condizioni che i detenuti vivono nelle carceri sono disumane!
Rilanciamo la nostra idea di un coordinamento popolare e plurale per l’INDULTO e l’AMNISTIA, uniche e vere soluzioni per fermare questa strage di Stato!