L'Italia Mensile

IL VICINO ORIENTE È UNA POLVERIERA.

I MULTIPOLARI STANNO VINCENDO CONTRO IL GLOBALISMO.

Giuliano Castellino

Non solo lo Yemen.
Anche il Libano è entrato in conflitto aperto contro Israele.

Le due patrie sciiti sono ormai al fianco del popolo palestinese.

Questo non è un dato da sottovalutare.

Il mondo arabo, anche nel Vicino Oriente, negli ultimi decenni ha sofferto molto lo scontro tra sunniti e sciiti, favorendo Israele ed il suo imperialismo.

Oggi superate queste questioni il mondo arabo potrebbe ritrovare unità e difendere, non solo la Palestina, ma tutta la zona dal terrorismo sionista.

Ieri Israele ha denunciato un attacco libanese sul suo territorio.

Secondo Tel Aviv razzi provenienti dal Libano avrebbero colpito una scuola e procurato la morte di alcuni bambini.

Hezbollah ha negato e continua a negare ogni coinvolgimento, affermando che ogni azione portata contro Israele ha sempre avuto obiettivi militari per poi essere rivendicata.

Eppure questo ha immediatamente provocato la reazione furiosa dei sionisti.

Questa la nota delle forze armate israeliane (Idf): “Aerei da combattimento israeliani hanno attaccato nella notte una serie di obiettivi dell’organizzazione terroristica Hezbollah in tutto il Libano Tra gli obiettivi attaccati nel Libano profondo e meridionale, le infrastrutture terroristiche nelle aree di Shabriha, Burj a-Shamali, Bakàa, Kfar Kila, Rab a-Taltin, al-Khyam e Tir Harfa”.

I media libanesi riportano la notizia di un attacco aereo israeliano nel Libano meridionale, in risposta al presunto attacco missilistico di Hezbollah contro la città drusa di Majdal Shams.

Secondo quanto riferito, gli attacchi sarebbero stati effettuati nella città di Burj el-Shemali, a circa tre chilometri da Tiro.

Ormai Israele ha deciso di espandere la guerra su tutto il Vicino Oriente.

Ricordiamo l’attacco contro la Siria dove colpì un’ambasciata iraniana.

Pochi giorni fa ha bombardato lo Yemen ed ora il Libano.

Il tutto con l’appoggio americano e di tutto l’occidente.

Propri il Canale 14 di Israele questa mattina ha riferito che Netanyahu ha ricevuto l’approvazione degli Stati Uniti per un’operazione contro Hezbollah.

Dopo gli applausi – vergognosi – ricevuto negli Stati Uniti era prevedibile questa accelerazione.

Invece di ricevere una condanna e la rottura di ogni rapporto diplomatico a causa del genocidio che Israele sta compiendo contro il popolo palestinese il Congresso americano ha regalato lodi ed applausi al leader sionista.

Così come il Presidente Israeliano è stato accolto ed osannato a Roma dal Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni.

Questi applausi queste strette di mano sono sporchi di sangue.

Cosa hanno applaudito i leader occidentali?
La pulizia etnica di Gaza?

Che mani ha stretto l’ex missina?
Mani sporche del sangue di 50.000 civili palestinesi di cui quasi 20.000 bambini?

Nemmeno una parola su questo olocausto!

Eppure ieri sera tutti i media occidentali davano massimo risalto ai presunti 11 civili israeliani rimasti uccisi dai presunti razzi libanese…

11 morti israeliani fanno notizia… 50.000 palestinesi sono effetto collaterale di una giusta guerra del padrone israeliano?

Tutto questo non ci deve spaventare.
Ma solo far capire che il mondo unipolare guidato da Washington sta crollando.

Quanti fronti dovrà sostenere l’occidente?
Ucraina, Vicino Oriente, Africa, Cina…

Chi sosterrà questa prima guerra civile globale scatenata dai globalisti?

Chi guiderà questa terza guerra mondiale?

Quei tristi e squallidi figuri occidentali visti alla presentazione delle Olimpiadi di Parigi?

L’occidente può bombardare quanto vuole, scatenare guerre, uccidere e attentare alla vita dei suoi nemici politici, utilizzare terroristi e terrorismo, scatenare tutti i suoi pennivendoli e fantocci alla guida di nazioni fantocce… ma il suo declino è inesorabile.

Viva il Libano.
Viva lo Yemen.
Viva il mondo arabo in lotta per la liberazione.

Così come viva l’Africa anti-colonialista.
Il Donbass che resiste.
La Russia che è faro di Libertà e Civiltà.

Viva i Brics.
Viva Orban, Fico, l’AfD e l’Ofp.

Viva anche Trump… con tutti i se e i ma del caso.

Viva il Sovranismo Popolare che resiste, lotta e vince per un mondo multipolare!

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