di Giuliano Castellino
“A destra” vanno di moda le ronde…
Brumotti e Cicalone vari spopolano sui social e le destre tornano a mostrare il volto becero, vile, forcaiolo… il doppiopetto borghese “ordine e disciplina” e l’assai malcelato “fascino della divisa”.
All’insegna dei nobili propositi di sicurezza e certezza del diritto e delle pene.
Le danze sono aperte.
È il vecchio ritrito finto scontro delle destre contro le sinistre e delle sinistre contro le destre.
Le destre pronte a fare i duri contro i borseggiatori e le sinistre a difendere i moderni ruba galline.
Non ci piacciono né gli uni né gli altri!
I Brumotti e i Cicalone e la pletora di turno dei moralisti “benpensanti” dei circoli liberal-borghesi qualora avessero avuto seria intenzione di difendere il popolo indifeso – ma il popolo sa difendersi da solo – avrebbero dovuto possedere la decenza – dote ahinoi mancante in tal persone – di proporre denunce e soluzioni nelle idonee sedi e senza telefonini, videocamere e social… utili al fine di visualizzazioni e audience e per mandare in galera persone.
Le sinistre poi… potrebbero anche farla finita di stare sempre “contro” gli italiani.
Noi vorremmo prendere a pedate sia chi ruba dentro le metro, ma anche chi gioca allo Sceriffo, fa il Poliziotto e manda in carcere poveri disgraziati.
“Ci hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame” recitava in musica “Nella mia ora di Libertà” il grande cantautore genovese Fabrizio De André…
E la Cass. Pen., Sez. V, 2 maggio 2016, n. 18248 Presidente Fumo – Relatore Morelli accoglieva quel disperato lamento di gente comune dispersa nei meandri della povertà che questi politici di turno per nulla conoscono.
Nella moderna era dei social tutto fa brodo… e in aprticolare denari e guadagni.
Poco importa se poi qualcuno finisce in galera o che la fame di like ti trasforma in un infame.
L’importante è ballare il valzer dell’ipocrisia e della viltà.
Un ballo assai caro al sistema.
Starnazzino pure Parenzo… Cruciani… Salis e Vannacci…
Nel mentre il regime gongola!