L'Italia Mensile

Caso Assange… chi ha davvero vinto?

ASSANGE CASO CHIUSO (?!)

Il caso di Assange è stato ufficialmente chiuso e lui è uscito dal tribunale americano sull’isola di Saipan da uomo libero.

La cosa principale dell’incontro:

-Assange si è dichiarato colpevole di una delle 18 accuse: violazione della legge sullo spionaggio; accusa gravissima.
Il giornalista fa inchiesta non spionaggio, ciò crea un precedente realmente pericolosissimo per chiunque volesse rivelare fatti e prove importanti per la pubblica opinione.

(Purtroppo questo – necessario? – passo indietro del giornalista, arma i regimi di un qualcosa di pericoloso e senza precedenti. Da oggi il pensiero unico dominante avrà un bavaglio incredibile!
D’altronde Assange ha donato tutto il suo coraggio… chiedere di più sarebbe stato troppo.
Non è Bobby Sands, né Nelson Mandela…)

-Il tribunale ha tenuto conto della pena scontata dal fondatore di WikiLeaks e ha deciso che non era necessaria la sua ulteriore reclusione;

-Assange è stato obbligato a incaricare WikiLeaks di distruggere i dati segreti americani, scrive The Guardian;
(Altra vittoria americana!)

-Assange credeva che il Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che garantisce la libertà di stampa, proteggesse il suo lavoro, ma ora ammette che si trattava di una violazione dell’Espionage Act. L’emendamento costituzionale e la legge si contraddicono a vicenda, ha osservato;

-Il giudice ha chiesto più volte al giornalista se qualcuno avesse tentato di intimidirlo per convincerlo a trattare. Ha detto di no;
(questa versione davvero non ci convince…)

-Secondo i termini dell’accordo, ad Assange è vietato recarsi negli Stati Uniti senza permesso, ha riferito il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti;

-La corte ha riconosciuto che Assange non ha causato alcun danno con le sue pubblicazioni, si trattava di notizie di natura puramente giornalistica, ha detto il suo avvocato Barry Pollack: “Hanno rivelato informazioni importanti; Si chiama giornalismo”;

-Pollack ha aggiunto che l’incriminazione di Assange costituisce un precedente spaventoso;

-Le attività di WikiLeaks continueranno; (?!)

-Assange ha lasciato il tribunale tra gli applausi. È già volato a Canberra, in Australia;

-Il giornalista è tenuto a rimborsare 520mila dollari per un volo charter da Londra all’Australia, che è stato costretto a prendere, gli sono preclusi voli di linea e rotte tradizionali.
È partito un crowdfunding per pagarne gli altissimi costi.

Siamo davvero felici che Julian Assange sia tornato un Uomo libero, ma non ha trionfato né la libertà né la verità.

Anche questa volta hanno vinto gli americani, la loro ferocia e l tirannia globalista.

(https://www.crowdfunder.co.uk/p/free-julian-assange?utm_source=freeassange.org&utm_medium=widget&utm_content=pledge&utm_campaign=Free+Julian+Assange&fbclid=PAZXh0bgNhZW0CMTEAAaZcUZLGiWUgMaR7Wjqp4bp5pvd15Fji8Xf9ji6Y-EpBP38oJhWRKAJ_GR0_aem_FzvyxvXOdvcXM5TmENNyVQ)

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