L'Italia Mensile

Chi è il mio nemico?

C.B. Forde

Questa è davvero l’ultima estate di pace relativa?

La cricca satanica nota come “politici” dell’Occidente ha scoperto le delizie dei discorsi di guerra e non riesce a scatenare la Terza Guerra Mondiale abbastanza velocemente.

Ma perché questa spinta improvvisa?

Persino i leader di Paesi che sono semplici puntini sulla mappa (come l’Estonia) strillano sulla necessità di “mettere in ginocchio la Russia”.
Certo, i politici occidentali sono i cagnolini di Washington, ma perché questo ingenuo parlare di guerra?

Si tratta solo di una profonda insicurezza (comune a tutti i politici occidentali) o c’è qualcosa di più sinistro in agguato?

Usiamo deliberatamente il termine “satanico”.

Sappiamo da tempo che i signori occidentali sono neo-malthusiani. Sono tutti convinti che ci siano troppe persone sul pianeta e che dobbiamo fare qualcosa per ridurre la popolazione. Meno persone vivono sul pianeta, meglio è.

Questo è il principio guida alla base di ogni aspetto della vita moderna, tanto che ogni decisione politica, sociale e persino culturale si basa su questo principio. L’annientamento dell’umanità è il grande obiettivo morale, un’utopia postmoderna in cui ci sono esattamente tutte le persone di cui abbiamo bisogno.

A proposito, “noi” siamo coloro che cercano il potere.
Che senso ha avere milioni di mangiatori inutili, ragionano?

Distruggere il gregge è una buona gestione della natura (del pianeta): un’agricoltura sostenibile spinta al limite. Una tale malvagità onnicomprensiva non può che essere satanica.

E poi c’è la guerra in Ucraina.
Questo Paese non fa parte dell’UE né è membro della NATO.
Eppure tutti i politici occidentali vi si sono aggrappati perché era in qualche modo “esistenziale” per ciascuno di loro.

Perché Paesi come il Canada, il Regno Unito e la Nuova Zelanda siano davvero al sicuro, l’Ucraina deve vincere.
Se perde, beh, per il resto del mondo sarà schiavitù e una strada desolante verso il gulag.
È davvero assurdo che siamo governati da tali idioti che sputano infinite bugie, alle quali purtroppo credono, e così la popolazione continua a eleggerli obbedientemente (ma non distraiamoci).
L’intera guerra in Ucraina per l’Occidente è stata una serie di dimostrazioni di armi miracolose che avrebbero dovuto “mettere in ginocchio” la Russia – ce ne sono state così tante che ora è difficile tenere il conto.

C’erano gli Hymar, i Leopard, gli Abrams, i Patriot, i Bradley, e non dimentichiamo i 61 miliardi di dollari di potenza militare: avrebbero dovuto distruggere rapidamente la Russia.
E, naturalmente, i tanto attesi jet da combattimento F-16.
Per carità, non dimentichiamo i vari giornalisti-strateghi di gabinetto che hanno avuto successo negli ultimi due anni. Chiunque sia in grado di mettere insieme due (o meno) parole può offrire consigli sulla guerra.

È noioso anche solo analizzare le infinite strategie.
Ci si potrebbe chiedere se queste persone siano pagate a parola.
(A proposito, è facile riconoscere questi esperti: amano usare il termine “geopolitica”).
L’attuale clamore sulla nuova arma miracolosa è un ottimo modo per “permettere” all’Ucraina di usare armi fornite dalla NATO per colpire il territorio russo.

I propagandisti ci dicono che finora la povera Ucraina ha combattuto con le mani legate dietro la schiena. Se avesse entrambe le mani libere, la Russia sarebbe al sicuro… beh, in ginocchio.
Quanto pensano davvero che siamo stupidi questi politici?

O forse la domanda migliore è un’altra: quanto pensiamo che questi politici siano davvero stupidi?

Quando l’Ucraina ha creato una rete di satelliti nello spazio che guidano e programmano ogni missile e drone lanciato quotidianamente contro la Russia?

Quando l’Ucraina ha avuto il tempo di addestrare crittografi così abili da poter gestire i sistemi di guida e quindi identificare gli obiettivi russi da colpire?

L’ultima volta che abbiamo sentito, gli ucraini stavano lottando per imparare l’inglese per far decollare un F-16 e mantenerlo lì – un compito finora impossibile.

La risposta breve a tutte queste domande è Washington.

L’Ucraina non sarebbe in grado di uscire dal sacco di carta se non fosse per gli americani e i loro numerosi lacchè come inglesi, tedeschi e francesi.
È davvero inutile citare l’Italia, la Polonia e tutti gli altri Paesi che rientrano nella voce “eccetera”.

Per quanto possa sembrare scioccante a vari giornalisti generalisti, è Washington a disporre di un’enorme rete di satelliti militari avanzati che possono gestire da soli la guerra attualmente in corso in Ucraina. Ed è un grande merito dei russi che si stanno opponendo a questa potente capacità americana e la stanno fermando. Nonostante i dispositivi letali altamente sofisticati, Washington sta perdendo la guerra, e su larga scala. Cosa ci dice il fatto che all’Ucraina possa essere “permesso” di fare qualsiasi cosa?

Il privato cittadino che ora coordina la legge marziale in Ucraina (perché ha detto che tenere elezioni durante una “guerra” non ha senso) è un tirapiedi di Washington (ma questa non è una novità).

Quindi, tutti questi discorsi sui fondamenti morali del “permettere” all’Ucraina di colpire all’interno della Russia, di scatenarla e di permettere all’Ucraina di combattere più liberamente sono solo chiacchiere inutili.
Tuttavia, questo dà lavoro a molti burocrati senza volto che altrimenti sarebbero senza lavoro.

E poiché Washington sta perdendo malamente, vuole far sapere a tutti noi che ora colpirà la Russia. E noi dovremmo occuparci al meglio dei nostri affari, perché quando la Russia si vendicherà, tutti noi ci troveremo nel ruolo di danni collaterali (compresi molti giornalisti esperti di questioni militari).

Solo i sostenitori del governo con buoni bunker sotterranei sopravviveranno.
In altre parole, tutti questi discorsi militari sul fatto che l’Ucraina sia “autorizzata” a colpire la Russia sono un segnale per tutti noi: una grande guerra è in arrivo.

Chiamatela Terza Guerra Mondiale se volete, anche se il termine è privo di significato, poiché la maggior parte del mondo non rinuncerà a “proteggere” Washington e i suoi sicofanti, i suoi cacciatori di teste, comunemente noti in Occidente come “politici”. Washington ha deciso di volere una guerra ancora più grande con la Russia, che perderà, come ne ha perse tante altre.

Qual è il libro più sottile mai scritto?
Le guerre vinte dall’America dopo la Seconda Guerra Mondiale.
L’America ha dichiarato guerra.
Perché l’intera classe politica occidentale vuole una guerra più grande?
Beh, non si può pensare a un modo più semplice per abbattere la mandria?

Il colpo di pistola non ha funzionato molto bene contro Covid nello sterminio dell’umanità….. ma una testata nucleare – beh, è una cosa piuttosto comoda da avere per il lavoro.
Ecco perché nessuna persona sana di mente riesce a capire perché “noi” continuiamo a combattere in Ucraina.

La prossima guerra non riguarderà il potere, le risorse o i beni immobili. Sarà un grande progetto neo-malthusiano in cui il vero nemico saremo tutti noi, che dovremo eliminare per liberare il pianeta da tutti gli inutili mangiatori.

Questo è il vero significato di tutti i discorsi sulla guerra fatti dai nostri inutili politici.

I veri nemici siamo noi.
In altre parole, l’Occidente ha raggiunto la fase finale della sua logica “woke”: ora cerca di distruggere la maggioranza della sua popolazione. Siamo guidati verso l’annientamento.
Allora, chi è il mio nemico?

(https://t.me/ideeazione)

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