Si è conclusa con un prevedibile flop la conferenza sulla pace in Ucraina organizzata a Lucerna (Svizzera) dagli Stati Uniti ed i suoi satelliti.
La piattaforma di partenza era stata notevolmente ridimensionata rispetto alla cosiddetta “formula Zelensky”, palesemente irrealistica visti gli insuccessi di Kiev sul campo di battaglia. Nessun riferimento quindi al ritiro unilaterale delle truppe russe o a riparazioni da corrispondere ma solo generici inviti a garantire sicurezza della centrale nucleare di Zaporižžja, navigazione nel Mar Nero e scambio di prigionieri.
Nonostante ciò il tentativo di arruolare nello schieramento occidentale i paesi neutrali è clamorosamente fallito. La Cina si è rifiutata di partecipare, India, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Messico, Thailandia, Indonesia e altri non hanno voluto sottoscrivere la dichiarazione finale.
Queste erano state alcune delle posizioni delle nazioni partecipanti:
🇨🇭 Viola Amherd (Svizzera): il processo di pace è impensabile senza la Russia ha detto all’ apertura del summit.
🇨🇴 Gustavo Pedro(Colombia): lascia il vertice il giorno dell’apertura, dice che i suoi risultati sono predeterminati e il governo colombiano non è d’accordo con il prolungamento della guerra.
🇩🇪 Scholz(Germania): si è opposto al cessate il fuoco perché “legittima la confisca del territorio ucraino”. Ma ha dovuto aggiungere che “la pace non può essere raggiunta senza il coinvolgimento della Federazione Russa”
🇸🇦 Rappresentante dell’Arabia Saudita: qualsiasi processo negoziale serio richiede la presenza della Federazione Russa
🇵🇱 Duda(Polonia): “Rappresento quella parte del mondo in cui la Russia è chiamata una prigione di nazioni. La Russia rimane il più grande impero coloniale che non ha attraversato il processo di decolonizzazione”.
🇺🇸 Kamala Harris(USA): ieri Putin ha avanzato proposte per risolvere il conflitto, ma non parla di negoziati, ma della capitolazione dell’Ucraina.
🇰🇪William Ruto(Kenya):
L’appropriazione unilaterale dei beni russi è illegale e inaccettabile, contraria alla Carta delle Nazioni Unite, soprattutto per coloro che credono nella libertà, nella giustizia, nella democrazia e nello stato di diritto.
🇮🇹Antonio Tajani(Italia):ha invitato Zelensky in Italia e ha detto che l’Italia è pronta a dare un nuovo pacchetto di aiuti militari.