L'Italia Mensile

Giù la maschera…

Meloni voterà la Von der Leyen!
Il volto autentico dei manutengoli del sistema.

di Giuliano Castellino

“Svolta Meloni, la premier voterà Von der Leyen con i socialisti e i popolari”.
Così titolava “La Stampa”.
Così annunciavano i media di regime.
Ci chiediamo: per davvero “Giorgia” voterà von der Leyen?
Parrebbe di sì!
È la riprova di ciò che affermiamo da tempo: il globalismo cambia colore… da rosso fucsia a sfumature arcobaleno diventando azzurro e blu!
Cambiano le marionette. I burattinai son sempre i medesimi padroni del vapore.

La destra atlantista sostetuisce la sinistra liberal.
Cambierà probabilmente l’approccio alle problematiche LGBTQ o Green… l’agenda Davos rallenterà modulando i suoi programmi, ma solo per far spazio ai dettami di Washington e dalla Nato… i cui ordini saranno eseguiti da Bruxelles per servire la classe capitalistica transnazionale e guerrafondaia.
Ad oggi molti non ci hanno capito, altrettanti criticato, le sistemiche del potere attaccato…
Pochi – il seme che germoglierà – hanno compreso il nostro “andare oltre” – senza rinnegare radici e storie, quando, invece, il rimanere ancorati a vecchi schemi era solo ciò che il sistema voleva.
Noi avevamo capito! … e con largo anticipo!
Destra e sinistra sono come il Giano bifronte le due facce di una stessa medaglia.
“Camerati” e “compagni”, bandiere nere e vessilli rossi, Vannacci e Salis, Meloni e Schlein, Conte o Draghi… sono solo l’alternanza di politiche sistemiche e funzionali ai piani globalisti senza alternativa al perenne trionfare dell’ordine neoliberale e atlantista.
Il nostro percorso sovranista popolare è ben più profondo di quello rimarcato dal 2020…
Iniziammo a parlare di tecno-ribellione contro il governo Monti, a difendere il diritto alla casa contro il decreto del “destro Lupi”, ad andare nelle borgate contro lo Ius Soli, contro Letta e Renzi!
E lo facemmo senza fare sconti a destre e sinistre…
Decidemmo di non far più parte del grande circo del sistema, di uscire dal recinto del regime e non recitare il ruolo preconfezionato che il potere imponeva e continua ad imporre, con ogni mezzo, ai veri attori della politica di quest’epoca post modernista.

Stupisce sentire, per questo, molti vecchi ed ex amici giubilare per il trionfo di Fratelli d’Italia alle elezioni europee. È errato pensare, infatti, che questa sia la via per il cambiamento: come non lo è stata con il trionfo elettorale in Italia nel 2022, ugualmente non lo sarà con il trionfo elettorale alle europee nel 2024, perché ormai dovrebbe essere chiaro a tutti che Fratelli d’Italia è – alla stregua del PD e di tutti gli altri schieramenti – un partito a tutti gli effetti sistemico, fondato sui due pilastri essenziali dell’ordine dominante, ovvero sul liberismo e sull’atlantismo imperiale.

Il voto per la von der Leyen, che pare ci sarà per come annunciato, sarebbe soltanto l’ennesima conferma del nostro assioma accusatorio.
Sarà la caduta di una maschera e Giorgia mostrerà il volto… il suo “sovranismo di cartone” utilizzato per incanalare e controllare milioni di voti di italiani che non si riconoscono più nel globalismo.

Noi ribadiamo!
Basta con destra e sinistra.
Consegniamo il 900 alla storia!
Le obsolete archetipe contrapposizioni hanno, ad oggi, unicamente diviso e avvelenato l’Italia e gli italiani consolidando l’élite dominante atlantica.

Si può essere cattolici, contro l’aborto e la famiglia e lottare per il diritto alla casa!
Perché una famiglia deve avere una casa dove vivere.

Si può essere per la Patria e per il popolo. Perché una Patria senza popolo è come un corpo senza cuore e un cuore senza patria non può pulsare di autentica passione.

Si può essere per la radici e la Tradizione e per il Lavoro ed i diritti sociali. Perché il passato si difende costruendo il futuro sulle esperienze del tempo che precede.
Oggi occorre essere orientati e pragmatici… contro il sovranismo di cartone per un’Italia Indipendente, Libera, Sovrana e Popolare.
Per un’Italia che gridi Pace e Lavoro!

Noi siamo qui pronti per la grande marcia… e giurateci…

Arriveremo!

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