Il 2 maggio 2014 ad Odessa nel Palazzo dei Sindacati sono stati massacrati e arsi vivi i manifestanti che si opposero al colpo di stato di euromaidan, schierandosi in difesa della Costituzione in una manifestazione pacifica.
Con questo terribile massacro i criminali ucraini hanno iniziato il loro sanguinoso attacco – con crimini efferati e massacri di massa – contro le popolazioni russofone nel Donbass.
Hanno affogato l’Ucraina nel dolore e portato la nazione nella terribile guerra fratricida, nel totale silenzio dei media internazionali, con la complicità dei poteri occidentali.
Dal 2022 la Nato e l’Unione Europea hanno dichiarato guerra a tutta la Russia.
Dal 2014 tutti i popoli liberi e liberatori vedono nelle trincee del Donbass e nelle viscere del Cremlino un faro e una nuova Alba.
Il sangue dei martiri di Odessa, il sacrificio di Darya Dugina e la volontà di Vittoria del popolo russo sono germoglio di libertà e liberazione per tutto il mondo.
Noi non dimentichiamo!
Onore ai martiri di Odessa.