“Noi siamo quel TRICOLORE che ha reagito.
Ancora una volta siamo stati “azione che precede il pensiero”, “patrioti e ribelli” e “lotta di classe”…
Non sapevamo di essere anche avanguardia e sintesi di una nuova dottrina di resistenza al capitalismo 4.0 e alla quarta rivoluzione industriale…
Ed ecco che, tra un presidio ed una piazza, ci siamo ritrovati a leggere Orwell e Fusaro, Viganò e Dugin…
Immersi nella “quarta teoria”, intenti ad edificare il fronte internazionale anti-globalista e il “Pensiero Forte ed Altro” contro il pensiero unico dominante, politicamente corretto e moralmente decadente. Questo che stiamo vivendo è il nostro 68, inverso e opposto per certi versi… una stagione di militanza, aggregazione popolare e forza culturale che come un lampo sta squarciando la tirannia liberale e risvegliando coscienze…
Questa è la strada. E la vittoria è l’unica certezza”.
(Giuliano Castellino)