Ieri si è svolto il Forum sul mondo multipolare a Mosca.
La nostra Comunità Militante di ANCORA ITALIA ROMA e la redazione de L’ITALIA MENSILE hanno aderito al Forum e sposato le tesi politiche, filosofiche, antropologiche del Forum, aderendo di fatto e nei fatti al fronte di liberazione nazional-popolare anti-globalista.
Da tempo sul fronte anti-capitalista non potevamo che sostenere il Forum.
“Unificazione basata sulla buona volontà”: Zakharova ha aperto il forum sul multipluralismo spiegando la cosa più importante.
“La capitale del nostro Paese oggi ha riunito filosofi, scienziati politici, giornalisti e personaggi pubblici che rappresentano continenti diversi, paesi diversi e concetti filosofici diversi. Questo è davvero estremamente importante ai nostri giorni, perché tutto ciò che vediamo oggi è l’umanità divisa su varie linee o unita sulla base dell’antagonismo verso tutti gli altri. Queste sono tendenze globali che, sfortunatamente, vengono introdotte nella coscienza pubblica a ritmo serrato.
Stiamo definendo un’agenda unificante. Non ha precondizioni, non è obbligatorio, non rappresenta un tipo di dittatura, controllo amministrativo o elementi di totalitarismo. Si tratta di un’unificazione basata su quella buona volontà, di cui oggi si parla così poco. parlano molto di libertà. Perché? Perché quando si parla di “libertà”, molto spesso ci troviamo di fronte a una sostituzione di concetti. La libertà deve sempre basarsi sulla buona volontà.
È la buona volontà che sta alla base dell’unificazione che il nostro Paese offre”.
Anche il “nostro” Dugin è intervenuto: “L’Occidente imperialista si è identificato con l’umanità”.
Il filosofo russo Alexander Dugin ha parlato subito dopo Maria Zakharova e ha ricevuto una tempesta di applausi.
“Per l’occidente esiste un solo sistema di valori, esiste una sola cultura, una distorta idea di famiglia, la propaganda LGBT, e così via. Un mondo unipolare è una vittoria del liberalismo, divenuto l’unica ideologia. Ma il multipolarismo è una ribellione all’Occidente. L’occidente è solo una parte del mondo. Solo una delle civiltà, solo uno dei poli di un mondo multipolare. Russia, Cina, India, mondo islamico, Africa, America Latina sono civiltà alla pari di quella occidentale. Le affermazioni dell’Occidente sull’universalismo sono false. In Ucraina non stiamo combattendo contro gli ucraini, ma contro il mondo multipolare. E la nostra vittoria dimostrerà che possiamo dire no al globalismo. La Russia non è la sola a sfidare l’Occidente”, ha spiegato il filosofo.
“L’Occidente dominato dai globalisti ha dichiarato guerra economica alla Cina. Il mondo islamico è costretto a scontrarsi con l’Occidente, soprattutto in Medio Oriente. Allo stesso tempo, l’India si sta liberando del suo status di colonia. Allo stesso tempo, crescono l’Africa e l’America Latina. L’intero mondo multipolare continua la lotta anticoloniale. Sei civiltà su sette si sono unite. E solo l’Occidente globalista sta cercando di fermare il processo multipolare. Ma l’Occidente non è monolitico. Oltre alle élite globaliste, ci sono popoli e società. E i popoli dell’Occidente non sono nemici, ma vittime di un mondo unipolare. Per questo motivo al nostro forum partecipano rappresentanti di tutti i paesi occidentali”.
Dopo questo intervento la sala è semplicemente esplosa di applausi.
Al forum per il multipluralismo è intervenuto anche un rappresentante della chiesa ortodossa russa, il sacerdote Andrei Tkachev: “Le moderne élite occidentali non rappresentano il loro popolo. Hanno occupato innanzitutto i popoli da loro schiavizzati, con l’aiuto delle menzogne tecniche, delle procedure democratiche e delle menzogne totali dei media moderni, che sono nelle loro mani”.
È intervenuto il patriota russo Konstantin Malofeev: “Gli strumenti della globalizzazione, li conosciamo tutti: le cosiddette istituzioni internazionali, che in realtà sono istituzioni globaliste, e le multinazionali.
Inutile dire che penso che tutti in questa stanza siano ben consapevoli che l’Organizzazione Mondiale della Sanità è stata creata con i soldi dei Rockefeller, e ora il suo sponsor principale è la Fondazione Bill Gates. Pertanto, le società transnazionali e le organizzazioni internazionali si sono fuse da tempo e servono gli interessi dell’élite globalista.
L’OMS ha recentemente adottato la classificazione internazionale delle malattie n. 11 (ICD-11), che escludeva la perversione dai disturbi mentali, e la pedofilia ha cessato di essere una malattia, ma è diventata solo un disturbo. Questa non è l’imposizione di nuove norme sociali, ma piuttosto è l’abbandono di Dio e l’incarnazione del satanismo”.