Nicola Vedovino
Nel novembre del 1947, l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) decise la nascita di due stati, quello ebraico e quello palestinese.
Da allora, tra il primo armistizio catastrofico(NAKBA) e le successive guerriglie, dello stato palestinese è rimasto un misero fazzoletto di terra, cosparso di sangue, rabbia ed indifferenza da gran parte della comunità internazionale.
La linea politica del premier Netanyahu si sta mostrando disumana, autoritaria, incurante del diritto internazionale, ma soprattutto degli intoccabili diritti umani.
La storia ci insegna che Israele occupa da 56 anni, territori abitati da milioni di palestinesi ed ha fallito la missione democrazia, negando barbaramente il diritto all’autodeterminazione proprio al vicino palestinese.
Poco importa, se noi di Ancora Italia , verremo vigliaccamente tacciati di antisemitismo, giusto ieri, lo eravamo di putinismo solo per aver chiesto pace, negoziati e stop all’invio delle armi.
Noi pensiamo che i palestinesi abbiano diritto ad un paese sovrano, ad uscire liberamente da Gaza, dalla Cisgiordania e ad essere riconosciuti come popolo dall’intera comunità internazionale.
Fate attenzione anche ai novelli Ponzio Pilato, quelli che affermano: – due popoli e due stati -, molti di loro fanno politica e proselitismo sulla pelle palestinese, Ancora Italia sogna invece una Palestina libera e non pochi superstiti, rinchiusi e vessati nella prigione di Gaza.
Questi politicanti sono gli stessi che hanno avallato i bombardamenti democratici sull’Iraq, sulla Siria e sulla Serbia in quanto servi della Nato, del capitalismo globalista e di tutte le sue menzogne.
Vogliamo la pace nel futuro di questi bambini,
ma la vogliamo vera e duratura.
PACE
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(Fonte: https://t.me/ancoraitaliapartito)