di Giuliano Castellino
Non fu un giorno qualsiasi…
Non sarà mai una data come tante altre… vittima del ricordo…
perché il 9 ottobre è una RIVOLUZIONE IN CORSO…
Oltre 100.000 italiani si unirono e combatterono per la libertà, la liberazione e la giustizia sociale, lasciando sui selciati delle strade di Roma… l’Amor del sangue.
Italiani contro la tirannia sanitaria e l’apartheid del Green Pass.
Italiani contro le follie globaliste!
Quel giorno vennero definitivamente sconfitte le destre della censura, della sicurezza, dell’ordine precostituito dalla sbirresca sistemica del Regime e le sinistre dei varipinti colori di arcobaleni poco virili…
Quel giorno fu pietà e tragedia… fu una Pentecoste di Libertà.
Il mutare della marea che sospinge oggi l’onda Sovranista Popolare… l’onda che oggi in Russia, Slovacchia e in molte patrie europee travolge il globalismo e i suoi regimi venduti e corrotti.
Il 9 ottobre fu criminalizzazione senza precedenti.
Una durissima repressione e mostrificazione mirata a soffocare il grido di Sovranità Popolare.
Ci rinchiusero come orde barbare nelle patrie galere…
Ci spacciarono e vendettero per mostri…
I media massacrarono un intero popolo…
Ma le Verità hanno il pregio di non poter troppo a lungo essere mistificate!
Quel giorno a Roma fu festa di popolo… un popolo danzante… senza girotondi e bandiere… un popolo danzante nei fuochi degli animi più rivoluzionari della notte…
Il popolo che insorse quel 9 ottobre… risorge oggi come una fenice…
Dalle aule vittoriose dei Tribunali… alle assemblee dei Sovranisti Popolari che lanciano l’unione popolare oltre gli archetipi stereotipati novecenteschi…
Il Regime insano… non ha ancora compreso…
“Hanno provato a seppellirci, non sapevano che eravamo semi”.
Viva il 9 ottobre!