Giuliano Castellino
Un tempo eravamo in pochi a considerare questa data come una vergogna nazionale.
Oggi in molti stanno capendo che in quel giorno perdemmo non solo la faccia e l’onore, ma soprattutto la nostra sovranità popolare.
Ancora una volta facciamo nostre le parole del coordinatore nazionale di Dsp Marco Rizzo: “8 SETTEMBRE. Di fronte ai miseri fatti che si consumano quotidianamente, lo spessore della nostra “classe dirigente” attuale (di destra e di sinistra) è speculare a quella dei quaquaraquà di 81 anni fa. “Patrioti” di cartone che hanno venduto il Paese per un piatto di lenticchie. Oggi, purtroppo, stesso approccio, stessa ontologia. Serve invece una rotta seria: Sovrana e Popolare”.
Queste parole, dette da un ex segretario del Partito Comunista oggi assumono davvero un significato profondo.
Si effettivamente queste parole di Marco Rizzo dovrebbero far riflettere un po tutti..
No nato..no ue….no oms!
Pace Lavoro e Libertà!
Italia libera Sovrana e Popolare !