Il giorno 17 settembre 2022 è avvenuto un incontro tra movimenti, gruppi e professionisti (avvocati, medici, scienziati, imprenditori ed altri) che, con la votazione a maggioranza dei presenti hanno costituito la Confederazione della Resistenza (denominazione ).
Tale Confederazione è e vuole essere una libera alleanza tra movimenti e gruppi sovrani, che siano disposti a collaborare intensamente per portare avanti battaglie e progetti comuni, ma senza che ogni associazione abbia a rinunciare alla propria autonomia.
La Confederazione della Resistenza è una struttura aperta alla successiva adesione di nuove associazioni ed anche a quella di persone fisiche (professionisti,imprenditori, scienziati medici, ricercatori ecc) e di chiunque se la senta di dare una preziosa collaborazione).
Le persone fisiche potranno entrare a far parte della Confederazione aderendo ad una delle associazioni consociate.
In tal modo entreranno automaticamente a far parte della Confederazione.
La Confederazione ripudia ogni forma di leadership.
Pertanto il governo della Confederazione deve essere affidato ad un collegio costituito da tutti i presidenti delle associazioni consociate, aperto all’ingresso di tutti i presidenti che successivamente entreranno a far parte della Confederazione.
Anche questa proposta è stata approvata insieme al Logo dai presenti all’incontro del 17 settembre.
Questo collegio svolgerà anche la funzione di assemblea costituente per elaborare le numerosissime e radicali modifiche
che la Costituzione richiede, avendo rivelato, a seguito delle numerosissime e reiterate violazioni della Costituzione stessa, di essere inadeguata a difendere i cittadini dalle angherie dello esecutivo.
La Confederazione dovrà anche provvedere a costituire un governo della resistenza, per contrastare passo passo le iniziative prese dall’esecutivo a danno dei cittadini ed in violazione della dignità delle persone.
Ogni presidente, che fa parte della direzione della Confederazione dovrà scegliere democraticamente uno o due collaboratori dal proprio gruppo per curare il coordinamento tra tutte le associazione consociate, di modo che queste abbiano a prendere iniziative e ad agire contemporaneamente in sintonia su tutto il territorio nazionale.
La gravità della situazione economica dovrebbe indurci a combattere perché non vengano più inviate armi in Ucraina e a perseguire decisamente le vie della pace.
In successivi incontri a quello del 17 settembre si affronteranno ulteriori tematiche e si ragionerà anche in relazione alla elaborazione di uno statuto.
Francesco Maria Fioretti già presidente di sezione della Corte di Cassazione.