Ci sono date che rimangono bella storia e che lasciano il segno.
Il 5 settembre del 2020 è una di queste.
Quando la resistenza vincerà e torneremo ad essere un popolo libero ed una nazione sovrana questa data sarà ricordata come l’inizio di qualcosa di grandioso.
Quel giorno c’eravamo tutti…
Tutti i dissidenti della prima ora: Pamela Testa, Angelo Giorgianni, Carlo Taormina, Nino Galloni, Gianluca Sciorilli, Simona Boccuti, Max Massimi, tanti altri che ci siamo persi per strada…
C’era soprattutto il nostro popolo.
Libero, unito e senza divisioni.
Solo con i tricolori.
Non c’erano Paragone, Toscano, mascherine tricolore, stelle rosse, massoni, infiltrati, comunisti e avvellenatori del dissenso!
Oggi rivendichiamo non solo il 5 settembre, ma quello spirito, quel messaggio unitario, anti ideologico, plurale e inclusivo, che deve essere lo stesso per far ripartire il fronte della resistenza unitario.
Perché l’Italia e gli italiani hanno ancora bisogno dei loro dissidenti!