L'Italia Mensile

11 Novembre… tutto si ferma!

(…) sulle guance quel mattino
si è sciolta tutta la mia rabbia,
quelle lacrime hanno scritto
questa storia
e se nel cuore ho costruito
una gabbia
la mia testa ride ancora
e vola a spasso con la memoria.

Ma dimmi dove suoni questa sera Gabiele.
Dimmi il nome del locale e dove ci farai ballare?
Quanti angeli hai coinvolto con la tua simpatia?
Quanti santi in paradiso stai facendo divertire?

La domenica verso lo stadio
lo sconforto è sapere
di non potere incrociare il tuo sguardo,
quell’abbraccio, quel saluto, quella stretta di mano.

Quel sorriso è nella stanza del ricordo
quel sorriso si è posato sul divano
LA CITTÀ SI È TATUATA IL NOME SULLE BRACCIA
E MOSTRA CON ORGOGLIO SUI MURI LA TUA FACCIA (…)

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